Antartide: scoperta, ricerca, avventura

Mostra

53° TrentoFilmFestival

Scoprire il Continente Bianco, le montagne, gli iceberg, i fortissimi venti, il paesaggio e le forme di vita di quelle terre estreme attraverso il racconto degli scienziati e dei ricercatori che da anni lavorano in Antartide.
In occasione del 53 Trento Filmfestival, il cui tema quest'anno è dedicato all'esplorazione dei due poli, il Museo Tridentino di Scienze Naturali propone questa mostra temporanea con la quale apre una finestra sull'Antartide e celebra i 20 anni di ricerche italiane.
La mostra, suddivisa nelle sezioni della scoperta, della ricerca e dell'avventura, presenta le esperienze e i risultati ottenuti nelle campagne di studio condotte in un continente ancora in gran parte inesplorato, un ambiente privilegiato per studio dell'atmosfera, della biologia e dell'evoluzione della crosta terrestre.

La scoperta
Il saluto dei ricercatori che stanno lavorando in Antartide, registrato in occasione dell'apertura del Trento Filmfestival, insieme alle immagini, ai suoni e ai racconti, introduce il visitatore alla scoperta del Continente Bianco immergendolo nella vastità di un ambiente infinito e incontaminato.

La ricerca
Le ricerche svolte dal Museo sul clima e sugli organismi in grado di resistere ad ambienti estremi integrano gli studi condotti dagli scienziati italiani sulla fisica dell'atmosfera, cosmologia, biologia e medicina, oceanografia, scienze ambientali, scienze della Terra e tecnologia. Alcune postazioni sperimentali spiegano fenomeni climatici quali l'effetto serra e lo strato di ozono, mentre un modellino che riproduce l'aereo-stratosferico, illustra l'analisi dell'atmosfera ad alte quote. Impreziosiscono questa sezione della mostra alcuni campioni autentici di meteoriti.

L'avventura
La ricostruzione di una base logistica remota e le attrezzature usate dai ricercatori durante l'esplorazione, trasmettono l'emozione della vita condotta durante le campagne di studio. I materiali e le tipologie dei mezzi e delle strumentazioni esposte, come la motoslitta e la tenda da campo, indicano quanto il progresso tecnologico sia in grado di facilitare la vita e il lavoro dell’uomo in ambienti ostili.