Antigiudaismo

Presentazione del libro di David Nirenberg, Antigiudaismo, Viella editore, Roma 2016

Incontri e convegni , Presentazione libro

L’antigiudaismo possiede un retroterra storico lungo ed è fortemente intrecciato con l’idea dell’Occidente. Anzi, l’Occidente ha usato la leva dell’antigiudaismo, intorno a cui ha raccolto ogni sorta di alterità e di diversità, per rispecchiarsi e riconoscersi. È la tesi di un libro, che ora esce in traduzione italiana per i tipi di Viella editore, autore David Nirenberg, dal titolo Antigiudaismo, La tradizione occidentale.

Il libro viene presentato in una prima uscita italiana proprio a Trento, per iniziativa dell’Associazione culturale ‘Piazza del mondo’, che, con sede a Trento, raccoglie, come fondatori, eminenti nomi di studiosi e ricercatori italiani con esperienze internazionali. Il libro è stato tradotto da Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino, e da Paolo Cherchi, professore emerito all’Università di Chicago. Per la presentazione a Trento, che si terrà alla Sala Conferenze della Fondazione Caritro in via Calepina 1, venerdì 5 febbraio alle ore 17.30,  sono programmati gli interventi di Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino e del Corriere di Bologna, e della citata Giuliana Adamo. Un’occasione importante, questa che si propone, di riflessione critica e approfondita sui temi dell’antisemitismo e dell’antigiudaismo, opportunamente in relazione con le celebrazioni che si svolgono intorno alla ‘Giornata della memoria’.

L’antigiudaismo che esamina David Nirenberg in questo libro non è solo l’insieme dei pregiudizi e delle persecuzioni contro gliebrei: è una delle modalità fondamentali con cui il pensiero occidentale ha definito se stesso e il proprio modo di interpretare il mondo in contrapposizione a una tradizione diversa. Come spiega l’autore, «L’antigiudaismo non va inteso come un anfratto arcaico e irrazionale nel vasto edificio del pensiero occidentale, ma come uno dei principali strumenti con cui tale edificio è stato costruito».Se l’antisemitismo prende di mira la concreta esistenza degli ebrei, le loro pratiche culturali e religiose, l’antigiudaismo si concentra su tratti e caratteri attribuiti all’influenza della tradizione ebraica ma rintracciabili anche al di fuori di essa, dal letteralismo religioso al materialismo.

Già nel mondo antico si affaccia il motivo ricorrente di una “diversità ebraica” che anticipa, spesso con toni e caratteri simili, l’antigiudaismo cristiano e occidentale: è da qui che parte il viaggio di Nirenberg, per tracciare la storia del rapporto dell’Occidente (e del mondo islamico) con l’idea di giudaismo, in un percorso che da san Paolo arriva fino alla tormentata riflessione novecentesca sulle cause dell’antisemitismo e sul ruolo dell’ebraismo nell’Occidente contemporaneo.

Interventi di Enrico FRANCO - direttore del Corriere del Trentino e del Corriere di Bologna; Giuliana ADAMO - docente Trinity College, Dublin, traduttrice del volume insieme con Paolo Cherchi, professore emerito Università di Chicago


organizzazione: Associazione culturale "Piazza del mondo"