Antigone

Una donna forte

Teatro , Recital Letterario

Recital a cura di Alfonso Masi 

Con le voci d'Ester D’Amato, Beatrice Ricci, Mimmo Iannelli, Alfonso Masi, Fiorenzo Pojer e interventi fonici di Luciano Maino

La tragedia sofoclea di Antigone ha avuto durante i secoli numerosissime riprese sia in campo musicale (numerose realizzazioni nel Settecento e quelle del Novecento di Arthur Honegger e Carl Orff) sia in quello teatrale (basti ricordare gli allestimenti di Brecht, Anouilh e del Living Theatre): segno evidente dell’attualità del tema che viene proposto, quello del rapporto tra le leggi statali e le “non scritte leggi degli dei” intese come i dettami interiori della coscienza.

Nel presente recital la tragedia di Antigone viene presentata in forma di oratorio, senza scene, costumi, movimenti coreografici, per dare risalto soltanto alla parola del coro o dei singoli personaggi, specialmente al contrasto fra Antigone e Creonte che rappresenta il cuore della tragedia: il re che esalta le leggi della città stabilite dagli uomini e Antigone che oppone le leggi divine che non hanno bisogno di essere incise sulla pietra per rimanere indistruttibili ed eterne.