Antigone

Teatro

Trento a Teatro
Stagione di Prosa 2007/2008

Compagnia del Teatro Carcano
Antigone
di Sofocle
traduzione Giovanni Roboni
regia Giulio Bosetti
con Giulio Bosetti, Marina Bonfigli, Sandra Franzo

Dopo l'edizione andata in scena a Siracusa per la regia di Patrice Kerbrat nell'estate 2000, Giulio Bosetti ripropone con la sua regia Antigone di Sofocle dedicandola all'amico Giovanni Raboni, che già per lui aveva realizzato la traduzione che verrà di nuovo utilizzata per l'edizione 2006.
Questo nuovo allestimento si avvarrà delle musiche originali di Giancarlo Chiaramello e di un coro recitato dagli stessi protagonisti dello spettacolo, ambientato in un palcoscenico nudo che accoglierà anche un certo numero di spettatori, testimoni dell'evolversi della vicenda.
E' sorprendente come il personaggio di Antigone simboleggi da molti secoli la rivolta contro l'ordine costituito. La vicenda prende avvio dalla reciproca uccisione di Eteocle e Polinice, fratelli di Antigone e figli di Edipo. Creonte, loro zio e tiranno di Tebe, ordina che il corpo di Polinice rimanga insepolto: egli pretende per il nipote una punizione che vada oltre la morte per porre fine alla sequela di sciagure provocate da Edipo e riportare la pace a Tebe. La sua sfida alle divinità dell'oltretomba si giustifica nella centralità del vincolo di fedeltà primordiale dovuto alla Città e nel suo progetto di un futuro in cui l'uomo ne costituisca il nucleo


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara