Antonio Meneses (violoncello), Gerard Wyss (pianoforte)

Società Filarmonica Trento Stagione 2005

Antonio Meneses, violoncello
Gerard Wyss, pianoforte

F. Chopin: Introduzione e Polacca op. 3 in Do magg.; Sonata op. 65 in sol min.
E. Krieger: Seresta
E. Grieg: Sonata op. 36 in la min.

Nato a Recife, in Brasile, nel 1957 da una famiglia di musicisti, Antonio Meneses ha iniziato gli studi all’età di dieci anni, seguendo poi i corsi di Antonio Janigro a Düsseldorf e Stoccarda. Nel 1977 Meneses ha vinto il Concorso Internazionale ARD di Monaco e nel 1982 il Ciaikowski di Mosca. Apparso in tutte le capitali musicali del mondo, si è esibito con molte delle principali orchestre internazionali, dalla Filarmonica di Berlino alla BBC Symphony di Londra, diretto da Karajan, Muti, Abbado, Rostropovitch e altri. Attivo musicista da camera, ha collaborato con il Quartetto Emerson e pianisti quali Pressler e Wyss. Fin dall’ottobre 1998 Antonio Meneses è membro del Beaux Arts Trio.

Gerard Wyss ha studiato pianoforte alla Musik-Akademie di Basilea perfezionandosi poi nell’interpretazione dei Lieder e nella musica da camera. In qualità di accompagnatore ha collaborato con musicisti quali i violoncellisti Fournier, Schiff e Meneses, il violinista Grumiaux, i cantanti Bartoli e Holzmair.
Uno Chopin per un attimo dimentico del pianoforte e un Grieg in vena di regalare al fratello, buon violoncellista dilettante, una pagina delicata e gradevole da esibire in pubblico. Accanto a questo, Antonio Meneses, per la prima volta a Trento in veste di solista, presenta una composizione più recente scritta dal brasiliano Edino Krieger (1928).