Antonio Tagliarini: love me love me

Manifestazioni ed eventi

Drodesera > Centrale di Fies 2007

Hybrids w.a.m.p
Progetto di contemporary art
Hybrids - when art meets porn è un progetto riservato esclusivamente ad un pubblico adulto.
Attenzione!!! Il progetto contiene immagini che potrebbero urtare la sensibilità di alcune persone
Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo speciale al festin rouge, dal quale ci si servirà ogni sera del cibo diverso rigorosamente rosso

Incontro con:
- Andrea Lissoni > storico dell’arte e affianca all’attività di ricerca una pratica critica e curatoriale. Si occupa di arte contemporanea con particolare interesse per interdisciplinarietà e ricerche nell’ambito delle moving images.
- Sergio Messina > musicista, performer.
- Benedetta Panisson > lavora con videoinstallazione, performance e fotografia.

Antonio Tagliarini
love me love me
lavoro inedito site specific
...La vera perversione è la routine, l'abbrutimento nel lavoro quotidiano. La pornografia invece esalta il lato oscuro, il desiderio. Il sesso? non è sempre una cosa solare, gioiosa, è anche nero, contorto, corrosivo. A me piace l'oscenità; mi annoia invece la volgarità, che è cattivo gusto e basta. L'osceno è "il sublime”.

Estratto da un intervista a Moana Pozzi (maggio 1993)

HYBRIDS W.A.M.P.
Progetto di contemporary art

Nulla di umano ci è estraneo
De Sade

Quotidianamente ci troviamo dinnanzi alla rappresentazione dell’erotismo e della pornografia, tanto che si potrebbe catalogare l’immaginario hard come uno degli elementi fondanti della nostra contemporaneità, causa anche di una certa “pornificazione” dei costumi sociali, (visibile anche nell’estetica quotidiana) che tocca sia il ceto basso e medio della popolazione che quello più istruito, colto, insomma, tutta la società.

Arte e Pornografia è un binomio che si sta affermando giorno dopo giorno nel mondo delle performance, del teatro e della pittura, così come nella pubblicità e nelle foto di moda, aprendosi delle strade anche all’interno di centri sociali, festival e musei.

Anche la televisione, la radio, i settimanali, le riviste femminili, i media in genere, si sono occupati spesso di questo fenomeno. In rete poi, sempre che si riesca a districarsi tra i miliardi di siti porno commerciali, è possibile trovarvi fanzine, progetti imprenditoriali, blogger, lavori di grafica, filmati, foto, materiale “di studio” certamente complesso ma interessante, vario e vasto.

Forse punto chiave dell’orizzonte comunicativo dei nostri giorni, il binomio arte e pornografia, tende a stravolgere alcuni punti di vista e costringe a prendere in considerazione un mondo che fino a qualche anno fa sembrava relegato ad una esistenza clandestina, o appartenere ad un universo prettamente maschile e maschilista.

Ad oggi la letteratura, l’arte, e l’immensa risorsa di internet, mostrano una nuova pornografia ( alt-porn e indie-porn ) che spesso sfiora risvolti sociali, politici e psicologici della condizione femminile: forse un nuovo femminismo, una nuova liberazione spesso distante dagli standard estetici della pornografia commerciale, che costruiscono un immaginario complesso e stratificato, dove le categorie estetiche si frantumano a favore di pulsioni e desideri.

HYBRIDS - When Art Meets Porn vuole essere un progetto capace non solo di mostrare ma anche di indagare su questi segni, e sfiorando così la nostra società e domandandosi cosa questo evento possa provocare al nostro tempo che produce, subisce, si nutre, e vomita fenomeni.
Sarà come scattare polaroid capaci di dare l’immagine di un istante, ovviamente senza la prospettiva che un obbiettivo più potente ( in questo caso quello del tempo ) sarebbe in grado di dare, ma senza per questo perdere credibilità nelle osservazioni fatte.

Con storici dell’arte, critici, curatori, antropologi, con chi lavora nel campo dell’indie-porn e con chi si occupa di moving images, arte contemporanea e arti interdisciplinari, HYBRIDS - W.A.M.P. cerca di scrutare questo fenomeno, entrando nel vivo delle cose ma con la consapevolezza di vedere quella che è solo una piccola e ristretta parte dell’evento.
Ci si domanderà se l’ibridazione tra arte e pornografia faccia parte di una tendenza porno-chic o se invece nasca dall’esigenza reale di esprimere, raccontare, comunicare qualcosa di diverso, come un muoversi rivoluzionario contro la virtualizzazione della vita che ci allontana dal carnale/reale, o il tentativo di restituire all’arte il valore di “corpo del reato”.
HYBRIDS - W.A.M.P. sarà un indagare su opere e artisti che ci lasciano scoprire qualcosa di ancora più intimo, di esplicito, di pornografico, accompagnandoci in una riscoperta dell’uso del corpo spesso in una metafora di libertà e bellezza, forse in sostituzione di perduti rapporti d'amore tra artista e pubblico, o in un tentativo estremo di riappropriarsi della facoltà di poter esprimere liberamente ogni pulsione.


organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino