Antropop. La tribù globale

Convegno

Presentazione del libro
Antropop di Duccio Canestrini.
Bollati e Boringhieri, 2014

"All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri, cantava Lucio Battisti nel 1972; oggi all’uscita da scuola i ragazzi ti vengono addosso. Ecco di questo mondo più o meno giovane che ti viene addosso, e che conviene capire, mi piacerebbe parlassimo. Della tribù dei nasi forati. Dei Google Glass. Di Rihanna, novella Venere ottentotta. Dell'antropologo razzista in Django unchained di Tarantino"

L'autore parlerà del suo ultimo libro con Christian Arnoldi, sociologo

Il volume
Nel mondo globalizzato, nello strano “frittatone planetario” nel quale viviamo, barriere, specificità e contorni sono semplicemente saltati.
L’antropologo allora si interroga, cerca nei libri gli insegnamenti dei maestri, ma si vede costretto a rileggerli in chiave diversa, proprio come avviene nella copertina di questo volume.
In pratica l’antropologia esce dall’università e entra nel mondo, si fa “pop”, o meglio “antropop”, perché è questo il mestiere degli antropologi: interpretare i popoli.
E i popoli oggi sono un miscuglio inestricabile. Duccio Canestrini nel suo nuovo libro si diverte con gli stereotipi. In chiave “antropop”.
Il volume è edito da Bollati Boringhieri editore.