Aperitivi neuroscientifici

Convegno

Gli Aperitivi Neuroscientifici del CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell'Università di Trento, che finora si sono tenuti a Rovereto, da questa sesta edizione approdano a Trento, al Barycentro, nei giorni 4 aprile, 16 maggio e 6 giugno alle ore 18.
Gli Aperitivi Neuroscientifici costituiscono il momento dedicato alla divulgazione scientifica del Centro Mente/Cervello. Si tratta di incontri aperti al pubblico nel corso dei quali i presenti possono liberamente conversare con un esperto sui temi più attuali delle neuroscienze. Lo scopo è quello di intrattenere, divertire, informare e di creare un dibattito, per rendere la scienza sempre più comprensibile e quindi sempre più vicina alla società.
Gli Aperitivi si svolgono al Barycentro, in Piazza Venezia 38 (Port'Aquila) a Trento, con ingresso libero.

A tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Giovedì 4 aprile 2013 ore 18
Vivere senza suoni, ma con molte lingue
Francesca Baruffaldi e Francesco Pavani (in collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi Trento)
Il trentesimo Aperitivo Neuroscientifico, dal titolo “Vivere senza suoni, ma con molte lingue”, vedrà la partecipazione di Francesca Baruffaldi, psicologa e assegnista di ricerca al CIMeC e Francesco Pavani, docente di Psicologia Generale, con i quali i presenti potranno dialogare sulle tematiche legate alla sordità, dalle esperienze linguistiche e comunicative dei sordi, alle capacità cognitive e percettive. I ricercatori illustreranno anche i risultati delle ricerche che studiano le relazioni fra la deprivazione del senso dell’udito ed i meccanismi funzionali e neurali della mente. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS) di Trento, con il quale il CIMeC collabora attivamente. Per questo incontro è garantita la traduzione simultanea in Lingua dei Segni Italiana (LIS)
• Francesca Baruffaldi è psicologa clinica. Si è formata presso l’università degli studi di Padova e attualmente è assegnista di ricerca presso il CIMeC. In precedenza ha collaborato con ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma. Il suo principale interesse è relativo alla persona sorda nel suo sviluppo dall’infanzia all’età adulta. E’ coinvolta in alcune ricerche volte ad indagare le relazioni fra diverse abilità cognitive quali percezione, attenzione e linguaggio. Nello specifico, è interessata a capire se diverse esperienze linguistiche come l’apprendimento della lingua dei segni italiana, oltre all’italiano, possano modificare le modalità percettive e l’interazione con l’ambiente nelle persone sorde.
• Francesco Pavani è professore associato di psicologia generale. Dirige la scuola di dottorato in Cognitive and Brain Sciences del Centro Mente/Cervello dell’Università di Trento. Studia i meccanismi funzionali e neurali della percezione e dell'attenzione multisensoriale, con particolare riferimento ai fenomeni di plasticità multisensoriale nella sordità, combinando diverse metodiche di ricerca delle neuroscienze cognitive.

Giovedì 16 maggio 2013 ore 18
Vedo, non vedo. Ipovisione e interazione multisensoriale
Stefano Targher e Massimiliano Zampini (in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Trento)
Pensate davvero che vediamo con gli occhi, sentiamo con le orecchie, tocchiamo con le dita? Vi faremo ricredere su un’idea tanto tenace quanto errata. Nonostante i nostri sensi siano separati, percepiamo e viviamo l’esperienza di un mondo unitario grazie alla costante ed inevitabile interazione fra i diversi sensi nel cervello. E questo meccanismo può essere utilizzato a nostro favore in caso di deficit sensoriali, come nell’ipovisione.
Insieme a Massimiliano Zampini e Stefano Targher, psicologi sperimentali del CIMeC, cercheremo di capire - anche attraverso delle esperienze pratiche - cosa significa percezione multisensoriale, in che modo il nostro cervello integra le informazioni provenienti dai nostri sensi e cosa accade quando ad un individuo vengono a mancare gli stimoli visivi, come nel caso della cecità.
La vista è il nostro senso dominante e su di esso siamo abituati a fare grande affidamento. Vi sono però delle situazioni, come le diverse forme di ipovisione, in cui la capacità visiva è ridotta. Nel corso dell'Aperitivo Neuroscientifico scopriremo quali strategie si possono mettere in atto per superare gli ostacoli che la condizione di deficit sensoriale comporta. Infatti, sfruttando la conoscenza dei meccanismi percettivi e di associazione multisensoriale e della riorganizzazione sia strutturale sia funzionale cui il cervello può andare incontro, è possibile aprire la strada a nuove soluzioni riabilitative per una migliore qualità della vita delle persone cieche e ipovedenti.

Giovedì 6 giugno 2013 ore 18
L'arte e i sensi: creazione e percezione
Francesca Bacci (MART) e David Melcher (CIMeC)

Domenica 26 maggio 2013, ore 14.30
Sperimentarea, Località Vallunga, Bosco della Città - Rovereto
Giornata dell’etologia
14.30 Intelligenze bestiali
Quattro chiacchiere con i ricercatori del Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze, CIMeC
Dipingi la natura (per bambini)
15.30 Etologo per un giorno
Dove grandi e piccini potranno toccare con mano le bellezze del mondo animale…api, tartarughe e altre meraviglie a due passi dalla città. Vieni a conoscere i cani da Ricerca e Catastrofe di Trento! Assisti con noi alla nascita dei pulcini!
In collaborazione con la Scuola Provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe onlus Trento


organizzazione: CIMeC Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell'Università di Trento a Rovereto