Apparve un angelo. Sculture lignee fra Medioevo e Barocco

Al Castello del Buonconsiglio l'antica cappella di Castelvecchio ospita in occasione delle festività natalizie, l'esposizione "Apparve un angelo. Sculture lignee fra Medioevo e Barocco". Si tratta di una piccola rassegna significativa costituita da una decina di sculture: dalle Madonne con Bambino del XIII secolo alla splendida Annunciazione realizzata dagli scultori bresciani Maffeo e Andrea Olivieri tra 1515 e 1520, negli anni del loro soggiorno trentino.
Il tema dell'apparizione angelica nella realtà quotidiana apre di fatto la storia dell'era cristiana. Messaggeri divini e anelli di congiunzione tra cielo e terra, gli angeli del Vecchio Testamento, guerrieri, punitori e interpreti di misteriose visioni, divengono nell'evo moderno portatori di liete notizie: un arcangelo annuncia la nascita di Cristo a Maria e il concepimento del Battista al vecchio Zaccaria, e dirà alle donne piangenti della resurrezione di Cristo.
L'annunciazione e la Natività percorrono sin dalle origini la storia dell'arte medioevale e moderna, non solo per il valore iniziale e fondante che rappresentano nella cultura cristiana, ma per la congiunzione di piccolo miracolo e umanità che esprimono e per la ritualizzazione che compiono, nel cuore dell'inverno, del rigenerarsi del tempo lungo la cadenza annuale. È il filo di questo soggetto, carico di implicazioni non soltanto religiose, che accompagna la scelta delle opere in mostra, selezionate dalla preziosa collezione di scultura lignea del Castello del Buonconsiglio: una raccolta da scoprire, per l'ampiezza dell'arco cronologico che comprende e il valore delle opere che annovera.