Apprendistato tra tradizione ed innovazione. Verso un apprendistato al plurale

Convegno

Si vuole, a partire dall'esperienza trentina, stimolare una riflessione sulla valenza dell'apprendistato e delle esperienze formative ad esso collegate, a cinque anni dalla riforma introdotta dalla legge 196 del 1997, il cosiddetto "Pacchetto Treu" ed in vista della attuazione da parte del Governo della delega per il riordino dei contratti a contenuto formativo.
In proposito il Convegno dedica specifica attenzione al tema dell' apprendistato alto, inteso come quell'apprendistato finalizzato all'acquisizione di professionalità elevate o di titoli di studio superiori (diploma di scuola secondaria o laurea di primo livello), con importanti testimonianze di altri Paesi (Germania e Francia, nel pomeriggio di giovedì). Va ricordato che per quanto riguarda l'apprendistato collegato con la laurea, il Trentino è l'unica realtà italiana che ha già praticato questo percorso per 28 apprendisti, coinvolgendo 16 aziende del settore informatico.

Giovedì 10 aprile, in mattinata, i saluti della Provincia autonoma di Trento all'apertura dei lavori saranno portati da Remo Andreolli, assessore al commercio, cooperazione, lavoro, politiche comunitarie e da Claudio Molinari, assessore all'istruzione, formazione professionale e cultura.

Venerdì 11, invece, al dibattito parteciperanno i responsabili dell'area apprendistato di tutte le regioni italiane. Ci sarà infatti una coda al convegno, riservata proprio ai rappresentanti delle regioni, chiamati a riflettere sulla pedagogia dell'alternanza, della formazione in azienda e della formazione tutori


organizzazione: Agenzia del lavoro della Provincia autonoma di Trento - I.S.F.O.L Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori