Appropriatezza e decisioni cliniche in tempo di pandemia
La pandemia da COVID-19, oltre al pesante fardello di malati e morti dovuti all’infezione, ha determinato e determina anche un importante impatto indiretto sulla salute delle persone a causa della generale riduzione dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
Le conseguenze sugli esiti delle cure di questo fenomeno sono in fase di valutazione, ma stanno emergendo dati preoccupanti, specie in ambito cardiovascolare e oncologico. Inoltre, sono ovunque presenti lunghe liste di attesa, conseguenti al grande numero di prestazioni ambulatoriali e di interventi di elezione che sono stati differiti.
Per far fronte a questa situazione è necessario intraprendere con urgenza le iniziative utili a limitare le prestazioni che la letteratura internazionale ha ripetutamente classificato di basso o nullo valore clinico, per riconvertire le risorse sanitarie verso
interventi di provata efficacia da gestire secondo criteri di priorità clinica.
RELATORI
Sandra Vernero | Presidente di Slow Medicine
Giuliano Mariotti | Direttore Servizio specialistica ambulatoriale, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
Giulia Berloffa | Direttrice della Scuola di formazione specifica in Medicina Generale di Trento
È necessaria l’iscrizione. Agli iscritti verrà inviato tramite e-mail il codice di accesso alla “sala virtuale” dove seguire l’incontro. Sarà utilizzata la piattaforma Google Meet