AquaDueO, un pianeta molto liquido

 Banda Osiris 

Teatro

Milano, ridente cittadina che si affaccia sul mare. Firenze città d’arte e di bellissime spiagge. No, non c’è alcun errore. È quello che potrebbe accadere alla geografia italiana in un futuro non troppo lontano a causa del progressivo innalzamento del livello del mare.

Il 70% della superficie terrestre è coperto da acqua, tuttavia per gli esseri viventi sulle terre
emerse, uomo incluso, solo una piccolissima parte dell’acqua terrestre è disponibile e a causa delle attività umane la disponibilità sta progressivamente diminuendo.

L’acqua nel nuovo spettacolo della Banda Osiris magistralmente ‘diretta’ dal prof Telmo Pievani è il pretesto per un viaggio musicale. Un viaggio, tanto scanzonato nei toni quanto profondo nei contenuti, attraverso i problemi che affliggono il nostro Pianeta quali inquinamento, cambiamenti climatici, effetto serra. Partendo da una suggestiva “hommage à l’eau”, in cui l’acqua diventa base percussiva dell’intero brano, passando attraverso una lettera indirizzata ai grandi della terra,
“L’acqua che verrà” liberamente ispirata a Lucio Dalla, e scomodando in seguito Roger Waters, Buscaglione, Modugno, Vivaldi e i Beatles, la Banda Osiris vuole dimostrare che il nostro mondo è ormai con l’acqua alla gola.

Costi

gratuito senza obbligo di prenotazione