Arcaica

Musica

Nell’ambito della mostra fotografica “Genti di Dio”

Dal gregoriano al klezmer lungo il Danubio

Progetto musicale con:
Gruppo vocale Laurence K. J. Feininger: canto gregoriano
Destrani Taraf: musica klezmer
Ensemble Concilium: canto bizantino slavo

Un inedito incrocio fra sacro e profano, fra melodie liturgiche medioevali e la tradizione orale contemporanea; una sorta di viaggio religioso-popolare attraverso le antiche melodie dell’Europa centro-orientale. Un’originale contaminazione fra sequenze gregoriane (provenienti dai monasteri benedettini di area danubiana), canti della liturgia bizantina slava, e gli stilemi dei Klezmorin(suonatori ebrei itineranti attraverso territori e lingue di due imperi attraversati dal Danubio: austro-ungarico e ottomano). Un incontro singolare fra il progetto musicale Klezmerdei Destràni Taràf, quello gregoriano del gruppo vocale Laurence K. J. Feininger, ed infine quello bizantino slavo dell’Ensemble Concilium, che riescono a fondersi in un’unica proposta musicale-culturale ricca di suggestioni e di emozioni. Tre progetti in partenza molto diversi fra loro, che dopo un’introduzione distante “su binari paralleli” riescono progressivamente ad avvicinarsi lasciando emergere inaspettate corrispondenze fino alla fusione finale su un antico sostrato comune di archetipi musicali. Un intrigante fil rougein grado di legare in crescendo il canto spirituale gregoriano (danubiano della raccolta Feininger) e quello bizantino con i repertori musicali popolari di quelle comunità dell’Europa centro-orientale che – assieme al Trentino – facevano parte un tempo della stessa area culturale.

Programma
AVE MARIS STELLA*
Hymnus; Innario francescano del sec. XVIII (Trento, Bibl. Feininger, FC 32)

DOINA - HORA BUKOVINEI**
tradizionale; Romania

VERBUM CARO FACTUM EST ★
Lauda-sequenza (Torino, Biblioteca Nazionale, ms F I 4, c. 334r, sec. XIV)

VERBUM BONUM*
Sequentia; Graduale Pataviense, Vienna, 1511, c. 278

BLAGOSLOVI DUSCE MOJA GOSPODA***
Innodal salmo 103; tradizionale, vespro bizantino slavo

EINLADUNG TSUM TANTS**
tradizionale; klezmer

VICTIME PASCHALI LAUDES*
Sequentia;Bratislava, Archivio Comunale, ms. EC. Lad.3 - EL. 18, 336v

TZAGUMËN HRASHALI***
Canone; tradizionale, liturgia armena

FIHREN DI MECHUTONIM AHEIM**
tradizionale; klezmer

TELO HRISTOVO***
Inno; tradizionale, liturgia bizantino slava

SANCTUS TROPATO*
Graduale spagnolo;sec. XV (Trento, Bibl. Feininger, FC 92)

DZHVARSA SHENSA**
Inno; liturgia georgiana caucasica (Kaketia)

VENITE A LAUDARE ★
Lauda; Ms 91, sec. XIII, Biblioteca Accademia Etrusca e Comune di Cortona

BOGORODITSE DEVO RADUISIA***
Inno; tradizionale, vespro bizantino slavo

TOTA PULCHRA ES MARIA*
Antiphona;Graduale francescano sec. XV

CINTEK DE DRAGOSTE**
tradizionale; Romania

VERBUM PATRIS*
Tropo natalizio al Benedicamus in polifonia semplice, ms. Berlin, Deutsche Staatsbibl., 40592

NYNE OTPUSCAESCI***
Cantico di Simeone (Luca 2, 29-32); tradizionale, vespro bizantino slavo

PANGAT CHORUS ★
Sequenza per San Giacomo; Graduale Pataviense, Vienna, 1511, c.239v

Legenda
Gruppo vocale Laurence K. J. Feininger *
Destràni Taràf **
Ensemble Concilium ***
Tutti ★

GRUPPO VOCALE LAURENCE K. J. FEININGER
Composto da cantori e studiosi di gregoriano autori di importanti pubblicazioni, il Gruppo Vocale Laurence K.J. Feininger è nato nell’anno giubilare 2000 per valorizzare e far conoscere al pubblico l’immenso e trascurato repertorio sacro conservato nella celebre Biblioteca Musicale Laurence Feininger, presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, una delle maggiori biblioteche di musica liturgica esistenti al mondo, alla quale ha dedicato il primo cd. Il secondo cd, finanziato dal Ministero, ha visto la luce nel 2005 e raccoglie esempi di canto fratto italiano. Ha collaborato inoltre al cd Anàbasi per il progetto Sentieri di pace. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero, con recenti concerti ad Arezzo, Catania, Caltagirone, Noto, Lucca, Pieve di Cadore, Prato, Trento, Venezia. Nel maggio 2006 ha svolto una fortunata tournée in Francia, con numerosi concerti nelle chiese romaniche della Borgogna e a Paray-le-Monyal, oltre a seminari sul canto gregoriano. Il gruppo ha ottenuto nel 2001 la menzione d’onore della giuria al Concorso Polifonico internazionale di Arezzo, nel 2005 ha ricevuto il secondo premio assoluto nello stesso concorso per la sezione Canto gregoriano.

DESTRÀNI TARÀF
Destràni in dialetto trentino significa nostalgiamentre taràfè il termine turco-rumeno per indicare l’orchestra, specialmente quella tzigana. “Orchestra della nostalgia” dunque, che propone un itinerario ragionato di musica popolare trentina attraverso le sue relazioni con quelle comunità dell’Europa centro-orientale che facevano parte un tempo della stessa area culturale, molto variegata ma per certi aspetti omogenea, individuabile grosso modo nell’impero austro-ungarico: musica tradizionale balcanica, ungherese, rumena, tziganae klezmer( la musica popolare degli ebrei ashkenaziti, che ha saputo distillare nel tempo quella straordinaria contaminazione di stilemi musicali propri dei grandi “giacimenti” dell’Europa dell’est). Destràni Taràf ha pubblicato due cd: MINORdANZE(NOTA CD 369, 2000), e De…STRANI CONFINI (NOTA CD 426, 2002) (schede più dettagliate in: www.destrani.it), ha tenuto numerosi concerti, in Italia e all’estero (Scozia, Austria, Romania, Croazia, Ungheria, Slovacchia, Tunisia, Messico, Australia), partecipando a vari festival, rassegne, progetti teatrali e musicali, colonne sonore di film, servizi televisivi realizzati da emittenti locali e dalla RAI, sia regionale che nazionale.

ENSEMBLE CONCILIUM
Nato all’interno dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, quale proposta di animazione liturgica ecumenica, l’Ensemble Concilium raccoglie un’eredità preziosa di una precedente formazione, il coro Nikodim, un insieme corale che negli anni ’90 visse in prima persona la spiritualità propria del mondo bizantino. Diretto da Alessandro Martinelli, l’ensemble affronta un repertorio appartenente alle diverse tradizioni e confessioni cristiane, dall’espressività della chiesa bizantina a quella del mondo della riforma, dalle antiche tradizioni d’oriente ai monasteri ecumenici. I componenti sono infatti convinti che l’accostarsi alle diverse esperienze favorisca una dimensione più profonda dell’incontro e della spiritualità mettendo in atto un cammino di chi cerca parole e silenzi per raggiungere la meta. E raggiuntala, la cerca ancora.


organizzazione: Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose - Trento