Architettura Incontri 2017
L’architettura dei rifugi alpini: quali innovazioni, quali forme?
Il dibattito sull’architettura dei rifugi alpini rappresenta uno degli elementi cruciali della modernizzazione del turismo montano ma, in Trentino, sembra difficile emancipare le forme di questi edifici da una configurazione legata alla tradizione rurale, direttamente derivante dall’autocostruzione che li ha originariamente caratterizzati.
La sfida, invece, risiede nel trasformare il rifugio in qualcosa di molto più complesso di un semplice punto di sosta collocato in un luogo scarsamente antropizzato: vere e proprie infrastrutture turistiche, capaci di arricchire la dotazione ricettiva di tutto un territorio.
Un incontro in occasione della XVIII BITM – Le giornate del Turismo Montano che si svolge a Trento dal 27 al 30 settembre 2017.
PROGRAMMA:
introducono:
Carlo Daldoss - Assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa della Provincia autonoma di Trento
Susanna Serafini - Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento
Aldo Montibeller - Presidente del comparto edili dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento
Claudio Fabbro - Servizio Turismo e Sport della Provincia autonoma di Trento
- prima parte: le esperienze
modera: Ugo Bazzanella - Vicepresidente OAPPC Trento
Roberto Paoli | NEXUS! Associati
Vallesinella Hotel, Madonna di Campiglio
Paul Senoner e Lukas Tammerle - Senoner Tammerle Architetti
Rifugio Alpe di Tires, Alpe di Siusi
Peter Pichler | Peter Pichler Architecture
Rifugio Oberholz, Nova Ponente
Roberto Pauro e Andrea Fregoni - Area Architetti Associati
Rifugio Petrarca, Val Passiria
- seconda parte: tradizionalisti contro innovatori
conduce: Alessandro Franceschini - Vicepresidente OAPPC Trento
Claudio Bassetti - Presidente della Società Alpinisti Tridentini
Franco De Battaglia - Giornalista
Riccardo Giacomelli - Architetto
Annibale Salsa - Antropologo
Alberto Winterle - Presidente Associazione Architetti Arco Alpino
Consigliata prenotazione, max 60 posti
organizzazione: Muse Museo delle scienze