Art Ensemble of Chicago (USA)

Musica jazz

Joseph Jarman (sassofoni)
Roscoe Mitchell (sassofoni)
Malachi Favors (contrabbasso)
Don Moye (batteria)

Art Ensemble of Chicago
La piena affermazione dell'orgoglio neroamericano trovò una notevole spinta negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Cinquanta e venne condotta parallelamente attraverso le lotte per i diritti civili e le espressioni dell'arte. Queste erano naturalmente rivolte alla scoperta e alla diffusione della ricca tradizione proveniente dal continente africano, cosa che nel jazz trovò alcuni punti di forza insiti nella natura stessa di questa musica. I musicisti iniziarono a citare l'Africa nei titoli dei brani, inserirono climi ed elementi africani nei loro brani, si vestirono in foggia africana. Iniziarono a parlare di "Great Black Music" anziché di jazz. Tra le organizzazioni che diedero impulso in modo più profondo e convincente a questa tendenza ci fu l'Aacm di Chicago, Associazione per lo sviluppo della musica creativa, di cui l'Art Ensemble of Chicago fu una delle espressioni più intense.
"La nostra vita e i nostri pensieri messi insieme formano il discorso globale che il gruppo genera - ha detto il trombettista Lester Bowie -, nessuno lascia fuori una parte di sé. E' proprio questo il segreto della estrema creatività del gruppo: cinque voci individuali per un unico scopo". E questo è pure il segreto della grande longevità dell'Art Ensemble of Chicago, che nonostante la prematura scomparsa di Bowie continua ancor oggi la propria attività, a più di trentacinque anni dalla sua formazione. Fin dall'inizio il gruppo si impose per il suo approccio disinibito e aperto alla musica, che inglobava la gestualità, la teatralità del travestimento, l'uso di una miriade di strumenti, tra cui numerose percussioni. Ogni componente ha poi portato sempre in modo libero le proprie composizioni, alimentando un contrasto che comunque si risolve in equilibrio creativo. Il sassofonista Roscoe Mitchell rappresenta l'anima più introversa, razionale e nel contempo radicale del gruppo, l'altro sassofonista Joseph Jarman impersona l'aspetto più lirico, mentre il contrabbassista Malachi Favors ha dato impulso alle componenti ironiche e parodistiche. Ne nasce una musica che mescola con efficacia la tradizione e l'attualità del jazz, mettendo in campo una serie incredibile di stili e modalità espressive. Oggi l'Art Ensemble of Chicago ha in buona parte abbandonato quelle pratiche di teatralizzazione che impressionarono il pubblico europeo alle sue esibizioni degli anni Sessanta e Settanta, ma non ha abdicato dalla sua tendenza più autentica: fare dello spettacolo musicale un rito in cui sacro e profano si incontrano, in cui esplosione vitale e poesia si compenetrano.

Informazioni sulla prevendita

Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 dal lunedì al sabato
Cassa del Teatro Sociale ore 16.00-19.00 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine in orario di sportello


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento - Comune di Trento - Comune di Rovereto - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Europe Jazz Network