ArtCafé: Donne e altro
ArtCafé fa parte del circuito CittàVive, nuovi mondi e motivi di incontro nelle città, operante in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. CittàVive, progetto territoriale di WellStudio, mette in sinergia pubblico e privato, allo scopo di moltiplicare e rendere più accessibili le occasioni di incontro e di crescita personale e collettiva in arte, cultura, sport, solidarietà. I partner del circuito sono pertanto protagonisti attivi della diffusione della cultura nelle città.
Franco Panizza, Assessore provinciale alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione, definisce così questo originale contesto espositivo: "Il progetto ArtCafé è un'iniziativa importante perché movimenta culturalmente la città, creando uno spazio in cui si liberano le idee e si liberano i giudizi: una vetrina privilegiata in cui i nostri talenti, gli artisti trentini, possono farsi conoscere e apprezzare attraverso la loro arte. Iniziative come questa sono certamente utili allo sviluppo di una comunità e sono ancora più utili per fare crescere chi ha voglia di mettersi in gioco e di trovare nuovi luoghi di approfondimento e di discussione".
dal 15 ottobre al 14 novembre
Donne e altro
Le sculture lignee policrome di Paola Tramontin
Chi frequenta l'Auditorium del Centro Santa Chiara ha sicuramente notato come, da qualche tempo, l'atrio sia vivacizzato da un'iniziativa che, nel succedersi di eventi teatrali, musicali e di altro genere, vuole interpolare l'evento artistico e offrire alla cittadinanza un luogo d'incontro in cui fermarsi e discutere, uno spazio dove un artista può avere immediato riscontro al proprio talento. "ArtCafé" è un'esposizione permanente che accoglie mostre temporanee incentrate sui diversi linguaggi dell'arte: pittura, scultura, fotografia; in tale contesto, dal 15 ottobre al 14 novembre, saranno esposti i lavori della scultrice trentina Paola Tramontin. Nata a Trento e ivi residente, Paola Tramontin si è dedicata per qualche anno al mosaico in pietra, come allieva della scuola di Ravenna, per poi passare definitivamente alla scultura lignea. Si dedica prevalentemente al basso e alto rilievo, con soggetti femminili colti in atti quotidiani, in una temperie artistica aderente alla contemporaneità. Di lei è stato scritto: "Sia che faccia emergere dal legno la forma sinuosa di una schiena femminile avvalorata nella sua dolcezza dal geniale inserimento di un oggetto simbolico, sia che giochi con scorci di un busto maschile, mostra tutta la sua grande padronanza nella tecnica di lavorazione del legno e la fascinazione per la potenza del corpo umano" (Donato Carissimo).
Daniele Valersi
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara