Arte ed economia in epoca di postfordismo

Convegno

AZIONI E TRATTAZIONI: quando l’economia deve fare i conti con l’arte
Ciclo di incontri tematici a latere della mostra "Interessi Zero! Strategie Artistiche per un’economia in crisi" in collaborazione con Università degli Studi di Trento Facoltà di Economia, Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento, TSM Trento School of Management

Lunedì 9 maggio 2005 riprende il ciclo di conferenze Azioni e trattazioni organizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, insieme alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, alla tsm-Trento School of Management e all’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento.
È con una performance che l’artista Jota Castro decide di contribuire al dibattito apertosi intorno alle possibili modalità di interferenza tra arte ed economia nell’ambito della mostra Interessi Zero. Strategie Artistiche per un’economia in crisi, in corso presso la Galleria Civica fino a fine maggio. Azioni, appunto, e non solo trattazioni. Dalle 10.00 alle 20.00 di lunedì 9 maggio Castro risponde al Servizio Clienti Arte Contemporanea: una linea telefonica – basta chiamare il numero fisso 0461986138 – che raccoglie qualsiasi perplessità, reclamo, lamentela rispetto al “prodotto arte contemporanea”. Potrà chiamare chiunque, addetti ai lavori o semplici curiosi, mentre la notizia dell’iniziativa trapela anche a Milano, nel pieno svolgimento della fiera d’arte contemporanea Miart.

Dalle 18.00 presso la Sala conferenze della Facoltà di Economia in Via Rosmini 44, Jota Castro potrà condividere con il pubblico la sua esperienza di telefonista, unendosi a dibattito con il critico d’arte Marco Scotini ed Enzo Rullani, docente di Strategie d’impresa presso la Facoltà di Economia dell’Università di Venezia, sul tema Arte ed economia in epoca di post-fordismo. Coordina Dario Ghidoni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento.
È un dibattere sicuramente caro all’artista coinvolto: Castro, infatti, attraverso il suo lavoro affronta le dinamiche politico-sociali che regolano i comportamenti e le condizioni delle comunità contemporanee con una formazione che gli fornisce un punto di vista del tutto particolare: prima di decidersi per il mondo dell’arte Jota Castro era giurista, laureato in diritto e scienze politiche, con esperienze lavorative per le Nazioni Unite e la Comunità Europea.
L’economista Enzo Rullani tratterà di arte e serialità nella transizione al postfordismo, introducendo alcune nozioni chiave della mutazione in transito del nostro sistema economico e sociale come varietà, variabilità e indeterminazione, il modello dell’impresa-rete, il valore dell’immateriale e del servizio.
Marco Scotini, sulla scorta di teorici come Toni Negri e Paolo Virno, tenterà di definire un lessico postfordista dell’arte contemporanea, introducendo concetti base quali partecipazione, performance come virtuosismo, experimental communities, esodo, disobbedienza civile. Traccerà un affresco delle esperienze artistiche dall’America Latina ai paesi dell’ex blocco dell’est, in cui la risposte alla nuova dimensione neoliberista si sono concretizzate in una risposta radicale.


organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento - in collaborazione con l'Opera Universitaria di Trento