Arte ed etica per un'economia complessa

Convegno

AZIONI E TRATTAZIONI: quando l’economia deve fare i conti con l’arte
Ciclo di incontri tematici a latere della mostra "Interessi Zero! Strategie Artistiche per un’economia in crisi" in collaborazione con Università degli Studi di Trento Facoltà di Economia, Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento, TSM Trento School of Management

Arte ed etica per un’economia complessa, ovvero il tema della complessità della creatività in rapporto all’economia, è l’argomento di discussione dell’incontro del 17 maggio tra Aldo Giorgio Gargani e Michael Rakowitz. Si preannuncia un confronto interessante, a cui parteciperà anche Massimo Egidi professore di Economia dell’Università di Trento, quello tra Michael Rakowitz, giovane artista di origine irachena, che esplora e critica le lacune essenziali del nostro sistema economico e sociale, e Aldo Giorgio Gargani, Docente di Estetica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, tra i sostenitori principali della teoria della conoscenza basata sul concetto di complessità.

ore 17.30
performance di Michael Rakowitz

ore 18.00
Massimo Egidi, Facoltà di Economia di Trento
Aldo Gargani, Scuola Normale Superiore di Pisa
Michael Rakowitz, artista

coordina Lorenzo Sacconi, Facoltà di Economia di Trento

Riapparirà con l’artista l’auto-tenda rubata? Questo ci si chiede con il ritorno a Trento di Michael Rakowitz, autore della struttura a forma di automobile collocata in via Calepina in occasione della mostra Interessi Zero! e sparita già all’indomani dell’inaugurazione.
Michael Rakowitz, protagonista della strano caso, torna infatti a Trento per partecipare al terzo incontro di Azioni e trattazioni, il ciclo di conferenze e performance organizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, insieme alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, alla tsm-Trento School of Management e all’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Trento, per verificare alcuni temi del rapporto tra arte ed economia.
Martedì 17 maggio 2005 alle 18.00 presso la Sala conferenze della Facoltà di Economia in Via Rosmini 44, insieme a lui saranno presenti anche Massimo Egidi e Aldo Gargani, coordinati da Lorenzo Sacconi, per trattare il tema Arte ed etica per un’economia complessa.
Quale modo migliore per intendersi sul rapporto tra arte ed etica se non una buona partita a baseball? questo il presupposto dell'intervento di Rakowitz, prima invitando il pubblico a giocare nel cortile delle Facoltà di Economia, dalle 17.30, poi affrontando l'ardito accostamento sulla scorta del libro Money Ball, che parla di una teoria radicale del baseball in termini di economia etica. I lavori si Rakowitz si muovono al limite tra esperimenti ingegneristici, architettura nomade e installazioni immateriali, ma sono tutti centrati sulla sfida del confine tra pubblico e privato, portando con sé un forte impegno politico, teso a svelare e sopperire a disparità economiche. La struttura di tenda-automobile rubata, infatti, stava a manifestare una diversa possibilità di abitazione, del tutto regolare una volta che sia stato pagato il costo del parcheggio.
Il nesso fra etica ed estetica – sostiene Aldo Gargani, dalla Scuola Normale Superiore di Pisa - si è andato saldando a partire dalla crisi che storicamente si è manifestata nella concezione della conoscenza e dell’arte come corrispondenza fra linguaggio e realtà. L’uomo non è più iscritto in un ordine cosmico-storico di verità e di giustizia, e l’etica, anziché consistere nella conformità ad un codice morale prestabilito, si declina come costruzione estetica, costruttiva e performativa della soggettività umana. L’etica diventa così, come l’estetica, una condizione fondante del mondo.
Massimo Egidi, docente di Economia cognitiva presso la Facoltà di Economia di Trento, ribadisce i fondamenti etici di qualsiasi processo economico, in quanto legati a modelli di collaborazione tra persone. Se le regole e le istituzioni che le persone si danno per la gestione di fatti economici sono connotate eticamente – lo prova il fatto che ogni cultura si dà regole economiche differenti – come mai viviamo in un sistema economico che non sembra lasciarsi influenzare da questioni etiche?


organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento - in collaborazione con l'Opera Universitaria di Trento