Arte nel verde

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Arte nel verde è una manifestazione di arte contemporanea che avvicina il mondo della natura al mondo dell'arte, con l'obiettivo di stimolare la capacità di "guardare, interpretare e capire" attraverso l'opera dell'uomo, non solo il risultato di una performance artistica, ma le stesse espressioni della natura. L'arte dà, offre l'incerta nostalgia delle cose di cui non si conosce la fine.
L'artista cerca, con gli strumenti che gli sono propri, di superare l'incertezza e di diventare parte della natura in modo più forte e definito.
Ambientato in un breve percorso praticabile solamente a piedi, Arte nel Verde si svolgerà dal 16 luglio al 22 agosto 2004. Si articolerà in una esposizione permanente di opere d'arte contemporanea situate tra prati e boschi - successivamente "abbandonate" al lavorio della natura e delle stagioni, che modificheranno le opere dell'uomo in modo imprevedibile - e in una esposizione temporanea che si svolgerà all'interno di una struttura tipica di montagna, ora museo: Maso Spilzi di Folgaria.
Collegati all'evento artistico sono in programma incontri culturali e gastronomici legati ai prodotti della tradizione locale, e l'importante gemellaggio con un'analoga manifestazione, già alla dodicesima edizione, che si tiene nella vallata francese di Munster-Alsazia.

In occasione della prima edizione di Arte nel Verde sarà presente quest'anno la presidente della manifestazione "Les arts au Vert", Michéle Pandolfo. Sua speranza creare a Maso Spilzi attraverso le foglie un "vestito" ideale a Madre Natura.
Alberto Salvetti introdurrà il tema di quest'anno, "Il Vento", con due ironici totem cosparsi di fiammiferi. Come a suggerire con un sorriso che la natura stessa può trasformarsi in un unico, grande fiammifero se il nostro rispetto nei suoi confronti non riprenderà consistenza.
Con Giovanni Canova l'esperienza artistica si sposta su un piano spirituale: due scale si tendono verso l'infinito all'interno di un piccolo bosco, con pioli di legno e muschio l'una, di vetro l'altra. Il vento le trapassa ed esse viaggiano parallelamente, entrambe cosparse di salmi biblici per la loro lunghezza, comunque legate insieme da una lunga preghiera orizzontale.
Lilli Doriguzzi ci invita ad alzare lo sguardo nei pressi di un altissimo abete, per accorgerci poi che proprio dentro la natura possiamo trovare il nostro vero Io. "Riflesso"....
Troppo pesanti per volare sono le spore giganti di Franco Mastrovita: "Sporangio non spora" sono costruzioni in ferro simili a enormi semi cui son cresciute troppo le protuberanze che servivano invece a incrementarne la distribuzione e che mai più potranno seminare il proprio seme.
Antonio Campano prosegue la sua ricerca artistica con "Città tra gli alberi", regalandoci la concretizzazione delle sue opere pittoriche sotto forma di coloratissimi pannelli in metallo in cui una rete di segni e linee tracciate rappresentano le reti che abbiamo sotto i piedi e sopra la testa.
Sono gli insetti il surreale spazio artistico di Valentina Musmeci: un esemplare maschile di falena è intento ad emanare i propri ferormoni per affidarli al vento, affinché raggiungano le antenne di un altro esemplare. Se è solo sessuale il messaggio che riusciamo a trasmettere c'è il rischio che si finisca per "Far Falle" . . . .
Aldo Pallaro ha ricostruito l'esperienza fisica del raggiungere una cima in montagna, passando tra svettanti cime d'abeti che si tendono verso il cielo. Si forma così una corona di punte in larice alte quasi tre metri che dondolano al vento e ci invitano ad "entrare" nel cuore di una montagna.

Durante lo svolgimento della manifestazione gli artisti terranno seminari e laboratori didattici di arte “naturale” proposti a bambini ed adulti: tre appuntamenti denominati "L'incontro con l'artista" rivolti a bambini e ragazzi di età varie, un laboratorio dedicato esclusivamente agli adulti, dove sarà possibile far uscire tutta la creatività intrappolata dal tempo e dai condizionamenti ed uno legato alle favole del Trentino, ambientato proprio in una delle installazioni di quest'anno. Tutti i laboratori sono stati inseriti nel programma estivo del MART di Rovereto, che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione.
Giovedì 22 e 29 luglio
ore 15.00 giovedì con l'Artista laboratorio didattico

• La manifestazione si aprirà venerdì 16 luglio nel cortile esterno di Maso Spilzi, per procedere poi lungo il percorso che raggiungerà il biotopo di Ecchen e di volta in volta ciascuna installazione sarà valorizzata dalle poesie del poeta/artista Gianfranco Guidolin.
• Domenica 18 seguirà un concerto/performance di Gabriele Amadori e del gruppo jazz Sax4fun , in cui il movimento del gesto e del suono si fondono in uno scambio reciproco che porterà il pittore alla realizzazione di un'opera su tela della lunghezza di 3,50 metri. Sorpresa finale sui musicisti.
• Sabato 24 luglio verrà realizzata una performance di rara suggestione con i Poid Pois che propongono uno spettacolo di fuochi pois ed altri elementi emozionanti, sempre in esterno a Maso Spilzi in notturna
• Sabato 31 si esibirà il Circo della Finisterrae Teatri, tre elementi circensi ambienteranno nelle radure sopra Maso Spilzi uno spettacolo adatto a tutti, grandi e piccoli. Anche questo spettacolo si svolgerà di notte.
• La conclusione della manifestazione avverrà domenica 22 Agosto, con degustazione di prodotti tipici degli Altipiani Trentini, tra cui il famoso Vezzena di Lavarone e il tipico Munster, formaggio francese proveniente dall'Alsazia, durante la quale Alberto Salvetti proporrà una performance artistica sull' "Homo Bestia Mirabilis".