Artisti trentini per la solidarietà

Mostra

Il Comune di Dro, assessorato alla cultura e alle attività sociali, in collaborazione con l’associazione Melograno di Padergnone, ha organizzato una mostra di beneficenza per i bambini del villaggio di Pempa in Mozambico, che sarà inaugurata venerdì 4 marzo alle 19.00 presso lo spazio espositivo di Dro.

Sono gli 32 artisti che partecipano alla mostra collettiva e il ricavato della vendita delle loro opere sarà donato in favore del progetto che sta portando avanti Laura Pierino in Mozambico.
Laura è una ragazza torinese che dal 1995 vive a Pempa, una cittadina del nord del Mozambico, dove ha creato un centro di accoglienza per bambini, un centro diurno che ospita un centinaio di bambini ogni giorno, un centro per lebbrosi e uno di accoglienza per ragazze madri. A Pempa vi è arrivata quasi per caso ma ha deciso di stabilirvisi per assistere coloro che lei chiama gli “ultimi”. La sua è stata una scelta coraggiosa, poiché Laura vive solo attraverso gli aiuti della rete di solidarietà che si è creata in Italia, senza uno stipendio o rendite proprie. Eppure è riuscita ad aprire prima un centro diurno, poi quella che ha chiamato il “Lar della speranza”, ovvero il focolare della speranza, un centro di accoglienza per i più poveri”.
La sua attività è nota nella comunità di Dro grazie a Giovanna Brugnara, una degli “Amici di Laura”, come è definita la rete di sostegno alle iniziative in Mozambico. Giovanna, infermiera specializzata in psichiatria e residente a Dro, nel marzo del 2002 si è recata di persona a Pempa, dove ha vissuto per circa un mese nel centro di accoglienza creato da Laura.
Il Mozambico, secondo le parole di Giovanna, è davvero un “altro mondo”: la speranza di vita alla nascita è pari a 46 anni, la metà popolazione non supera i 14 anni e le persone sopra i 65 anni sono 2 ogni 100; il tasso di alfabetizzazione è del 35%, il reddito pro-capite è di 113 dollari, le mine sparse sull’intero territorio sono oltre 2 milioni, conseguenza della disastrosa guerra civile degli anni ’80. Per non parlare del traffico di droga, di soldi, di armi, di civili. Malattie che qui non esistono là sono all’ordine del giorno, pensiamo alla lebbra e alla malaria: quest’ultima, assieme all’acqua infetta, rappresentano le prime cause di morte per i bambini. Eppure la popolazione riesce a godere del poco che ha, in una sorta di “miseria colorata” che fa invidia a noi occidentali!
Sarà Giovanna Brugnara che si occuperà di recapitare in Mozambico i fondi raccolti attraverso la mostra di Dro, che sarà aperta dal 4 al 13 marzo, il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 19.30, la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30, gli altri giorni su appuntamento; per informazioni: Comune di Dro, tel. 0464 545521 - 545522.


organizzazione: Comune di Dro assessorato alla cultura - in collaborazione con l'associazione Il Melograno