Arturo Stálteri. Concerto per pianoforte solo

Musica classica

Dopo varie tappe in Italia arriva in Trentino nell’accogliente atmosfera degli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana il pianista e compositore romano Arturo Stàlteri. L’appuntamento è per giovedì 18 dicembre alle ore 20.30. Artista eclettico, Stàlteri ha attraversato in tre decenni di carriera diversi ambiti musicali: dalla classica alla contemporanea fino al progressive che lo ha visto negli anni Settanta protagonista e co-fondatore della band dei Pierrot Lunaire. Occasione è la presentazione del nuovo album, Half Angels, seconda produzione realizzata per l’etichetta Felmay dopo il notturno Child Of The Moondel 2006. In questo lavoro Stàlteri abbandona la dimensione del pianista solitario per circondarsi di una ricca ensemble: Yasue Ito Violino e Laura Pierazzuoli al violoncello, Pino Zingarelli alla batteria & percussioni, basso, electronics. L'artista romano, inoltre, non si limita al pianoforte e alle tastiere, ma torna a suonare la chitarra classica, il bouzouki e vocalizza, come non accadeva da molti anni. Negli spazi di Arte Sella il disco verrà presentato però in una veste intima e raccolta, per solo pianoforte.

Half Angels è nato dall’interesse di Stàlteri per il cinema e la letteratura e rappresenta un omaggio alle eroine del fantasy, della fantascienza e del feilleuton, entità che pur essendo nate dalla fantasia e dall’immaginazione dei loro autori incarnano reali qualità dell’universo femminile. Le trame sonore della melodia raccontano con un linguaggio musicale contemporaneo diversi personaggi che, come in un piccolo film in musica, assumono una loro precisa identità e dimensione. Come afferma lo stesso Arturo Stàlteri, il nuovo lavoro potrebbe essere definito musica “romantica”, se non accadesse che il gruppo creato per questa nuova produzione ama stupire e spiazzare l’ascoltatore con incursioni nella musica d’improvvisazione, in quella barocca ed elettronica. Ciò che unisce queste differenti ispirazioni è una visione sonora quasi cinematografica, un approccio visuale, quasi “impressionistico” dei brani che presi singolarmente ma anche ascoltati nella loro continuità danno la sensazione di materializzare immagini viste, sognate, pensate. All’interno di questa immaginaria colonna sonora traspare la capacità dell’autore di suscitare emozioni forti, di solleticare la sensibilità stimolando l’immaginazione dell’ascoltatore…

Nato a Roma, Arturo Stalteri si diploma al Conservatorio dell’Aquila studiando in seguito con Gobbi Belcredi, con Vincenzo Vitale e Aldo Ciccolini. Nel 1997, in collaborazione comincia a lavorare a due nuovi album dedicati rispettivamente a musiche per pianoforte di Philip Glass e di Brian Eno. Ha collaborato a opere di Alvin Curran, Mario Castelnuovo, Amedeo Minghi, Grazia Di Michele, Rino Gaetano. Ha composto musiche di scena per balletto e teatro. Critico musicale e conduttore di molte trasmissioni di Rai Radio Tre e Rai Radio Due, a partire dalla fine degli anni Ottanta è uno degli “informatori musicali” di maggior successo e rigore nell’ambito della musica di ricerca e voce narrante di affascinanti percorsi musicali (senza video, orione, blue note-suoni paralleli, alfabeti sonori, on the road, lampi, notturno italiano, 2 marzo 1973, volevo essere mick jagger, fuori giri…).


organizzazione: Sistema culturale Valsugana orientale - Arte Sella