Aspettando Godot
Solstizio d'Estate
Compagnia Quelli di Grock presenta:
Aspettando Godot
ANTEPRIMA ASSOLUTA
di Samuel Beckett
regia di Susanna Baccari e Claudio Orlandini
con Pietro De Pascalis, Alessandro Larocca, Andrea Ruberti, Manola Vignato, Max Zatta
Aspettando Godot è una strana e tragica farsa nella quale non accade nulla, una commedia enigmatica, esasperante,complessa,così intransigente nel rifiuto a conformarsi a qualsiasi idea di costruzione teatrale, unopera che non si riesce e non si può spiegare poiché linteresse essenziale dellautore sembrerebbe quello di comunicare il senso del mistero, dello smarrimento, del sentirsi incapaci a scoprire un significato nellesistenza.
Il teatro di Beckett, come ci suggerisce M. Esslin: Ha addirittura cessato di discutere circa lassurdità della condizione umana; esso la presenta semplicemente in essere, cioè in concrete parole ed azioni sceniche. La differenza che cè tra il filosofo e il poeta, tra teoria ed esperienza.
Il soggetto della commedia non è Godot, ma lattesa, essenziale e caratteristico aspetto della condizione umana: in tutta la nostra vita aspettiamo sempre qualcosa, un avvenimento, una cosa, una persona, la morte ed anche Vladimiro ed Estragone forse, aspettando Godot, sperano di essere salvati dallincertezza, di trovare la pace per non sentirsi più vagabondi senza luogo, senza una casa.
Sono molte le interpretazioni del testo, da quelle religiose cristiane, a quella psicologica o filosofica, ma ci pare che Aspettando Godot sia soprattutto una poesia sul tempo e sul mistero dellesistenza, sul paradosso della stabilità e del cambiamento, sulla difficoltà della comunicazione tra gli esseri umani.
In questo modo deve essere visto il teatro di S. Beckett: un percorso da attraversare tutto, lasciandoci contagiare da quel senso di smarrimento che provoca il suo Aspettando Godot senza il bisogno di trovare le risposte, cercando di capire quali erano le domande che poneva.
organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona