Assedi e fortificazioni nella vicenda medievale aretina
Il volume di Simone De Fraja ripercorre le tappe della storia medievale aretina (secoli XIII-XIV) da un punto di vista innovativo rispetto a quello tradizionale.
Le fonti, documentarie e cronachistiche, sono gli elementi fondamentali con cui analizzare gli eventi bellici e le politiche che hanno caratterizzato il controllo del territorio.
Il rapporto tra documento e realtà topografica, l’interazione tra iconografia superstite e tracce materiali avvicinano il lettore ai fatti realmente accaduti, ma anche alla psicologia che li determinò. Pressione emotiva, tradimento e dileggio sono fra le componenti fondamentali per l’assalto e per l’assedio, con macchine ossidionali, delle fortificazioni, che vengono a loro volta analizzate in dettaglio.
La dettagliata analisi degli eventi bellici fornisce un quadro tutt’altro che di immobilismo, dopo la battaglia di Campaldino del 1289 contro i Fiorentini, così come invece tramandato da una storiografia ormai desueta. Impreziosisce il lavoro una riflessione iniziale di Aldo A. Settia, specialista della materia.
Simone De Fraja
Avvocato, si occupa prevalentemente della materia penale e scienza dell’investigazione.
È stato docente per alcuni anni presso istituti scolastici superiori con contratti a progetto per l’insegnamento della storia e della storia del diritto. Collabora alla Scuola di Formazione Forense di Arezzo.
Ha rivestito la carica di Presidente, ed attualmente è Consigliere della Camera Penale di Arezzo.
Ha trattato numerose processi penali di rilevanza mediatica ed ha partecipato a convegni in materiale penale e scientifica con personaggi di specchiata professionalità e considerevole calibro. E’ membro del Comitato etico di Acisf (Accademia Scienze Forensi di cui è presidente il Gen. L. Garofano) per cui ha partecipato, quale oratore, al II e III Congresso Nazionale.
Saggista e studioso del periodo medievale e delle fortificazioni, il suo interesse si è più volte concentrato sulla storia, del territorio “d’Outremer” e dei castelli Crociati presso cui più volte si è recato per studio, nonchè del territorio di Arezzo con saggi e libri scientifici pubblicati sull’argomento, vincendo anche premi. Consigliere Scientifico Nazionale dell’Istituto Storico Italiano per i Castelli ha tenuto convegni a livello nazionale; per la Società Storica Aretina è membro del Comitato Scientifico di redazione, Consigliere, Vicepresidente nonché socio fondatore.
E’ Accademico presso l’Accademia Petrarca di Arezzo, collabora con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e con il Quotidiano “La Nazione” .
Oltre ai numerosi saggi apparsi in riviste accreditate ANVUR, tra le recenti pubblicazioni, si ricordano «Fortificazioni Medioevali in Valcerfone, ricognizione e censimento», Società Storica Aretina, 2011; «Fortificazioni Medioevali in Valmarecchia, il Comune di Badia Tedalda», Società Storica Aretina, 2013; «L’Altra Istanbul», Phasar Edizioni, 2014. «Nepi. Fortificazione e immagine», Phasar, 2015, «Le fortificazioni di Clemente V», Phasar, 2017; «Assedi e fortificazioni», Società Storica Aretina, 2018 che, nel novembre 2019, ha vinto il Primo Premio “Tagete” per la saggistica.
ingresso libero
ulteriori info: email istitutocastelli.trentino@gmail.com www.istitutoitalianocastelli.it
organizzazione: Istituto italiano dei castelli Onlus Sezione TRENTINO ALTO-ADIGE