Assegnazione Premio Sirio Film 2003

Con la prima edizione di Discovery è stato attivato un bando di concorso per l'assegnazione del "Premio Sirio Film". Sempre più la documentazione anche scientifica si deve avvalere, per la divulgazione e la diffusione delle diverse ricerche, del mezzo audiovisivo, uno dei più immediati sistemi di comunicazione a livello globale. Per aiutare ricercatori e aziende e formatori a entrare nel mondo del documentario e a creare una testimonianza video di livello professionale del proprio progetto, la Sirio Film di Trento offre la realizzazione di un audiovisivo a persone/enti/istituzioni che sottopongano un'interessante e innovativa idea.
Il Museo Civico e Sirio Film, con una commissione allargata di responsabili nel settore scientifico (commissione presieduta da Luigia Aiello, direttore dell'IRST, e composta da Maurizio Dapor, Franco Finotti, Paolo Fiorini, Lorenzo Girardi e Giorgio Musso), vagliano i diversi progetti e selezionano un vincitore che ha la possibilità di esporre al pubblico la propria ricerca in occasione dell’assegnazione del premio
Nella serata finale del 10 aprile verrà proclamato il vincitore del 2003, e cioè il progetto o la ricerca ritenuti di maggior interesse dalla commissione.
Nella serata finale dell’edizione 2003 di Discovery verrà anche presentato il filmato realizzato con i vincitori dello scorso anno, la società NEURICAM sullo specchietto retrovisore ''intelligentè' per uso automobilistico di loro ideazione.
Il gruppo di lavoro di Neuricam, azienda trentina ad alta tecnologia la cui missione è l'ideazione, la produzione e la commercializzazione di circuiti integrati e sistemi elettronici ha vinto nel 2002 con una ricerca tesa a sviluppare un unico circuito integrato, contenente un sensore ottico ed un processore di moto. Il processore di moto 'esamina' le immagini provenienti dalla telecamera e identifica gli oggetti in movimento, in particolare quelli con una traiettoria di avvicinamento alla telecamera stessa. L'applicazione automobilistica di questa idea è uno specchietto retrovisore ''intelligentè', che inquadra soprattutto gli angoli di visuale morta e segnala le situazioni di potenziale pericolo. Un processore ad alte prestazioni integrato nel chip permette di gestire in modo flessibile le procedure di comunicazione di dati con il mondo esterno. Questo prodotto, corredato da opportuno software attualmente in fase di messa a punto finale, costituisce il cuore di un sensore di sorpasso sviluppato per conto di un cliente del settore automobilistico, la cui messa in produzione è prevista per il 2004.