Assemblea condominiale
Chi non ha mai sofferto gli strazi di un'assegna condominiale? Chi non conosce quel territorio di "frontiera" che è il condominio? Questa microsocietà in cui spesso viene fuori il peggio dell'uomo, le sue meschinità, le sue piccole manie, gli atteggiamenti paradossali e dove, a volte, la convivenza si trasforma in guerriglia?
Tutta l'azione si svolge in un unico ambiente e si basa sul dialogo fitto, serrato e continuo tra personaggi. La riunione condominiale, prendendo a pretesto i soliti problemi di bollette, riparazioni, installazione dell'ascensore, è in realtà un'occasione per scatenare le mal sopite rivalità e ripicche tra vicini di casa, per dare luogo a pettegolezzi e maldicenze che i personaggi si scambiano in un vertiginoo crescendo fino alla rivelazione della tresca tra due condomini.
Leggero e divertente, lo spettacolo, da messa in scena di puro divertimento diventa via via sempre più feroce fino a svelare con acutezza la crudeltà sospesa dietro i gesti quotidiani di uno dei tanti condomini di qualsiasi città. Un teatro d'attore dove gli interpreti, evitando puntualmente stereotipi e caratterizzazioni, sono attenti e precisi nell'approfondire lo sguardo sull'umanità di fine millennio divertendosi a scovare le piccole nevrosi contemporanee, che rivelano la terribile incapacità del singolo ad integrarsi con gli altri ed una meschina, continua e soffocante ricerca dell'affermazione di sé.
La microsocietà del condominio dove vivono alcuni diventa metafora della macrosocietà dove viviamo tutti. L'egoismo e l'intolleranza che comicamente affiorano dai litigi dei nostri condòmini, raccontano "in nuce" egoismi e intolleranze di ben altra ampiezza che possono essere compresi fra i tratti dominanti di questa nostra società del ventunesimo secolo. La fruizione dei media ci ha abituato a considerare plausibili e familiari accadimenti ed episodi sempre più incomprensibili e inaccettabili ed ha addomesticato il nostro sdegno e la nostra capacità di opporci. E' in questo clima che piano piano si accettano come coerenti e possibili autentiche assurdità come farsi la guerra per il colore dell'ascensore o la durata della luce per le scale.
LUOGHI PREVENDITA: Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo
Biglietteria del teatro la stessa sera dello spettacolo, dalle ore 20.30
AUTORE: Gerard Darier - INTERPRETI PRINCIPALI: Maria Grazia Sughi, Francesco Acquaroli, Beatrice Visibelli, Riccardo Naidini, Antonella Questa - REGISTA: Francesco Brandi - COMPAGNIA: Pupi e Fresedde/Teatro di Rifredi
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Cles