Atlante del giardino italiano 1750-1940
Presentazione del volume
Atlante del giardino italiano 1750-1940
Dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti
a cura di Vincenzo Cazzato
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
L'opera, oltre a delineare i profili biografici di personaggi illustri, propone schede relative a figure meno note che con il loro lavoro hanno contribuito alla realizzazione dei giardini nelle varie regioni italiane. Le professionalità prese in esame sono molto variegate e comprendono architetti, giardinieri, fontanieri, idraulici, autori di significativi elementi di arredo (grotte, ninfei), ma anche committenti che hanno inciso fortemente nella fase di progettazione. Il volume comprende 1500 voci, il periodo preso in esame va dal 1750 al 1940
Venerdì 23 ottobre alle ore 17.00, presso il Refettorio clesiano verrà presentato al Castello del Buonconsiglio di Trento il libro Atlante del giardino italiano 1750-1940. Dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti curato da Vincenzo Cazzato ed edito dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2009. Si tratta di un'opera in due volumi (Italia settentrionale e Italia centrale e meridionale), realizzata dall'Ufficio Studi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali d'intesa con il Comitato Nazionale per lo Studio e la Conservazione dei Giardini storici. E lesito di un ponderoso lavoro durato a lungo ed esteso a tutto il territorio nazionale, con 1500 voci suddivise per regione. Alla stesura di questo testo importantissimo hanno partecipato circa 200 autori, espressione, nella maggioranza dei casi, delle Università e Soprintendenze italiane. Ai giardini trentini è dedicata una interessante sezione dellopera, coordinata da Fabrizio Fronza del Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale, e da Alessandro Pasetti Medin, storico darte della Soprintendenza per i Beni storico artistici della Provincia autonoma di Trento.
E una delle prime presentazioni italiane di questi volumi, da poco usciti e appena resi noti al pubblico a Roma presso il Ministero dei Beni culturali. E unoccasione straordinaria, che offre la possibilità di diffondere la conoscenza di un patrimonio storico affascinante e finora ancora poco studiato in Trentino, e di incontrare alcuni studiosi italiani del settore. Sarà presente infatti il curatore, Vincenzo Cazzato, dellUfficio Studi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, docente di Storia dellArchitettura Moderna a Lecce presso la Facoltà di Beni Culturali e coordinatore del Centro di Studi sul Barocco di Lecce; e naturalmente i curatori della sezione trentina, che illustreranno il tema specifico di questo territorio. Gli spazi del Castello del Buonconsiglio offrono alla presentazione dellopera uno scenario non solo prestigioso, ma quanto mai opportuno, per la presenza qui di uno dei giardini storicamente più interessanti dellItalia settentrionale, le cui caratteristiche saranno descritte da Lia Camerlengo, conservatrice del museo.
organizzazione: Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali