Atlantide in Arcadia - Tenera è l'acqua
Sebastiano Nata dialoga con Giorgio Gizzi
Alcuni critici hanno definito Sebastiano Nata ”uno dei migliori narratori di oggi”, uno scrittore dallo stile originale, riconoscibile ad ogni apertura di pagina.
Quando leggemmo il suo esordio ( ’Il dipendente’, pubblicato da Theoria nel 1995 e ora da Feltrinelli capimmo di trovarci di fronte ad uno dei rari libri italiani capaci di segnare un’epoca.
Il suo nuovo romanzo è ambientato in una Roma intima, attraversata dalla crisi e dai rivolgimenti epocali che sconvolgono il mondo e i tre personaggi, due uomini e una donna, sono stretti in un rapporto di amicizia e amore.
A legarli, la medesima passione per il nuoto, ma anche ferite profonde, un certo senso di spaesamento e una sensazione di aver fallito, ognuno a suo modo, nella propria vita.Attorno a loro, vedono ovunque indifferenza ed ingiustizia.Un romanzo di grande potenza, quasi necessario