Attività 2010 al Sito archeometallurgico Passo del Redebus

Manifestazioni ed eventi

Tra l’Altopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni, al Passo del Redebus, si trova il sito di Acqua Fredda, una delle aree archeologiche musealizzate più alte d’Europa. Gli archeologi hanno riportato alla luce una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Nel corso dell’estate, proprio nel luogo dove i minerali di rame erano lavorati fin dai tempi più remoti, si potranno conoscere i segreti della lavorazione dei metalli, vedere gli archeotecnici realizzare dal vivo uno strumento in metallo e visitare la vicina riserva naturale (il 25 giugno, 6 agosto, 26 settembre). E ancora cimentarsi in prima persona nei laboratori a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza (9 luglio e 3 settembre), partecipare all’escursione “C’era una volta nella valle incantata…” con visita alla miniera di Palù del Fersina e al sito archeologico di Montesei di Serso (il 29 luglio) e assistere a “Incontro con il mito. Piè zoppi, man’ di fata… Le meraviglie di Vulcano”, un originale spettacolo teatrale interattivo dedicato al mito di Vulcano (il 23 luglio e il 20 agosto).

Al Passo del Redebus (1440 m. slm), fra l’altopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni, si trova il sito archeologico di Acqua Fredda, una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Si tratta di una delle aree archeologiche musealizzate più alte d’Europa dove è stata riportata alla luce una batteria di nove forni fusori. Sono stati anche rinvenuti alcuni strumenti per la lavorazione del minerale di rame come le macine che servivano a ridurre il minerale in sabbia o “farina” e le parti terminali dei mantici usati per mantenere la temperatura attorno a 1200 gradi. Di particolare interesse è uno spillone in bronzo decorato, databile all’età del Bronzo finale (XI sec. a.C.), probabilmente appartenuto ad un metallurgo. Trenta metri a valle è stata scoperta un’enorme discarica di scorie. Il sito testimonia l’intensa ed estesa attività di lavorazione dei minerali di rame, metallo non presente allo stato puro in Trentino e che quindi andava ricavato attraverso un articolato procedimento. Qui, proprio nel luogo dove i minerali di rame erano lavorati fin dai tempi più remoti, potrete conoscerne i segreti della sua lavorazione, vedere gli archeotecnici realizzare dal vivo uno strumento in metallo, cimentarvi in prima persona nei laboratori didattici a cura delle educatrici museali dei Servizi Educativi della Soprintendenza ed infine assistere ad un divertente spettacolo teatrale interattivo dedicato al mito di Vulcano.

Il sito è aperto al pubblico e visitabile liberamente tutto l’anno. E’ corredato da pannelli esplicativi che illustrano il funzionamento dei forni e la vita delle popolazioni dell’epoca. Possibilità di parcheggio nelle immediate vicinanze.

Passo del Redebus >>

ATTIVITÀ ESTATE
25 giugno, ore 16
All’idea di quel metallo!
Visita guidata al sito e attività di archeologia sperimentale per bambini e adulti per scoprire i segreti della fusione dei metalli con Enrico Belgrado, esperto di archeometallurgia. Visita alla riserva naturale circostante con Paola Barducci, accompagnatore di territorio.

9 luglio, ore 16
Acqua fredda, caldo metallo!
Visita guidata al sito e laboratorio didattico per bambini e adulti con la sperimentazione di tutte le fasi di lavorazione dei minerali, dalla macinatura, al lavaggio fino alla preparazione di una forma di fusione.

23 luglio, ore 16
Incontro con il mito. “Piè zoppi, man’ di fata… Le meraviglie di Vulcano”
Spettacolo teatrale interattivo per famiglie a cura di Trento Spettacoli e visita guidata al sito.

29 luglio, ore 8.30
C’era una volta nella Valle Incantata…
Visita alla miniera di Palù, ai forni fusori del Redebus, e al sito di Montesei di Serso. Consigliate calzature e abbigliamento idonei alla montagna.

6 agosto, ore 16
All’idea di quel metallo!
Visita guidata al sito e attività di archeologia sperimentale per bambini e adulti per scoprire i segreti della fusione dei metalli con Enrico Belgrado, esperto di archeometallurgia. Visita alla riserva naturale circostante con Paola Barducci, accompagnatore di territorio.

20 agosto, ore 16
Incontro con il mito. “Piè zoppi, man’ di fata…Le meraviglie di Vulcano”
Spettacolo teatrale interattivo per bambini e ragazzi a cura di Trento Spettacoli e visita guidata al sito.

3 settembre, ore 16
Acqua fredda, caldo metallo!
Visita guidata al sito e laboratorio didattico per bambini e adulti con la sperimentazione di tutte le fasi di lavorazione dei minerali, dalla macinatura, al lavaggio fino alla preparazione di una forma di fusione.

26 settembre, ore 14.30
All’idea di quel metallo!
Visita guidata al sito e attività di archeologia sperimentale per bambini e adulti con Enrico Belgrado, esperto di archeometallurgia, per scoprire i segreti della fusione dei metalli.

Iscrizioni entro le ore 17 del giorno precedente presso l’A.p.T. di Pinè Cembra tel. 0461.557028 fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia un abbigliamento sportivo per attività all’aria aperta.
Per le attività del 9 luglio e del 3 settembre la partecipazione è di 1,50 euro.
Le iniziative sono organizzate in collaborazione con l’A.p.T. Altopiano di Pinè
Valle di Cembra tel. 0461.557028, www.aptpinecembra.it e il Consorzio Pro Loco Valle dei Mocheni tel.0461.551440, www.valledeimocheni.it


organizzazione: P.A. T. Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici Settore Beni Archeologici