Attrazione Terra. Campo magnetico, terremoti

Mostra

Il percorso interattivo e coinvolgente della mostra permette di esplorare e conoscere le sorprendenti forze che hanno formato e continuano a modificare il pianeta Terra. La Terra è un pianeta dinamico! l’allestimento curato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Museo Tridentino di Scienze Naturali permette di osservare e comprendere i fenomeni naturali, di ricostrurne la storia e l’evoluzione e capire come essi siano continuamente studiati e controllati.
Le istallazioni presenti danno risposte concrete a domande quali l’origine e l’importanza del campo magnetico terrestre; dove e perché la Terra trema o un vulcano erutta. Un percorso guidato, aperto a tutti, che si conclude con una ricostruzione della Sala Operativa di monitoraggio dell’INGV dove i visitatori - in tempo reale - possono sperimentare direttamente le fasi di registrazione e interpretazione dei segnali sismici, relativi ai terremoti che avvengono in Italia e nel mondo.

Il percorso della mostra è articolato in due sezioni:

La prima parte è dedicata al CAMPO MAGNETICO TERRESTRE. Video, pannelli e istallazioni svelano la natura del magnetismo del nostro pianeta; alcuni esperimenti permettono di comprenderne l’origine a partire dai principi generali del magnetismo, mostrando e spiegando l’attrazione tra le calamite, la forma del campo magnetico; l’orientazione dell’ago delle bussole, la relazione tra campo magnetico e campo elettrico, le variazioni secolari del campo magnetico e le aurore polari. Un sezione della mostra dedicata alla storia del magnetismo illustra l’influenza culturale e pratica che hanno avuto le scoperte sul campo magnetico nella storia dell’uomo.

Un approfondimento sul nucleo terrestre spiega l’origine del campo magnetico e introduce alla seconda parte dedicata a TERREMOTI, VULCANI E DINAMICA DELLA TERRA. Exhibits e pannelli descrittivi illustrano le teorie sulla Tettonica delle Placche, per poi spiegare dove nascono e come sono distribuite quelle forze tanto intense da spostare interi continenti. La presenza di una stazione sismica, analoga a quelle installate in tutta l’Italia, permette di visualizzare le onde meccaniche prodotte saltando su una piattaforma posta accanto allo strumento di misura. Il visitatore trova inoltre alcuni pannelli che descrivono in dettaglio la sismicità e le principali caratteristiche geodinamiche del Trentino.

La mostra termina con la riproduzione della Sala di Monitoraggio sismico dove il personale dell’INGV, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, riceve, analizza e comunica i dati sismici provenienti da centinaia di stazioni presenti in tutta Italia.

La mostra è frutto di un felice incontro tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Museo Tridentino di Scienze Naturali che hanno riformulato e riallestito la mostra originariamente ideata dall’INGV.per le edizioni 2003 e 2004 del Festival della Scienza di Genova.
Lo scopo della mostra è di far comprendere al pubblico l’importanza della conoscenza dei fenomeni naturali e del loro impatto sulla nostra vita, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione.


organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali