Autori per caso: fra autobiografia e terapia

Convegno

Trentino Book Festival

Giorgio Antoniacomi con Alberto Pacher
Autori per caso: fra autobiografia e terapia
L’autore incontra, in luoghi differenti, persone diverse. Incontra a Trento il bambino che sarà suo padre. A Milano la ragazzina che diventerà sua moglie... In un piccolo paese vinicolo della Borgogna incontra sé stesso da vecchio.

Giorgio Antoniacomi
Dopo gli studi classici si è laureato in scienze sociali e si è poi specializzato in managament urbano. Non ha mai amato la scuola. Fra i venti e i trent’anni é stato bibliotecario, direttore artistico e presidente di Pergine Spettacolo Aperto, direttore del Centro servizi culturali S. Chiara. Cose che succedono. Il mestiere che ha scelto ed ha avuto la fortuna di fare lo ha poi portato ad occuparsi delle città, delle loro trasformazioni, di quello che saranno “da grandi”, della loro anima. L’incontro con la narrativa è stato intenzionale, ma non programmato. E soprattutto tardivo. Due finora, e forse per sempre, le sue pubblicazioni, entrambe edite da Publistampa: il racconto lungo “Vita interiore di un piccione (e di un angelo custode imperfetto)” (2009) e la raccolta “Terza persona plurale - Racconti portoghesi: due narrazioni” (2010). E’ sposato con Manola. Hanno due figlie: Caterina, che da bambina diceva che la balena di Pinocchio ha un brutto carattere, e Sonia, detta Lini, che da bambina credeva di chiamarsi Soniachebelnome. Ipocondriaco, non sempre ha la maggioranza nel proprio rapporto con sé stesso. A trent'anni ha deciso che a quaranta sarebbe diventato affascinante: raggiunta quell'età, ha spostato la scadenza ai cinquanta. Sta aspettando.


organizzazione: Centro Culturale “Balene di Montagna”