Avere cura della montagna

Libri sulla panca

Incontri e convegni , Presentazione libro

di Luigi Casanova

La montagna come patrimonio di valori, risorse, saperi. Una riflessione sull’ambientalismo.^^^Le montagne non rappresentano solo il più grande patrimonio naturale del nostro Paese, ma anche una preziosa riserva della "coscienza ambientale" che vive nei nostri territori.

Il libro spiega perché bisogna avere "cura" della montagna, delle sue foreste sempre più colpite dalle tempeste e dai cambiamenti climatici, delle sue acque minacciate dall'idroelettrico, delle aree che il turismo di massa e i grandi eventi vorrebbero trasformare in impianti o in un'appendice delle grandi città di pianura, dei parchi e delle aree protette che devono fare rete, degli animali che ne sono anche loro "cittadini".

Le proposte più avanzate del mondo ambientalista e i suoi più importanti documenti, a partire dal "Manifesto di Camaldoli": un'analisi che parte dalle Alpi e da uno dei suoi luoghi-simbolo, le Dolomiti, ma il cui messaggio può essere esteso a tutte le "terre alte" e, in fondo, all'Italia intera. Non solo per conservare e proteggere la natura ma per far crescere un'economia responsabile e per creare posti di lavoro.

LUIGI CASANOVA.

Luigi Casanova (1955), bellunese, di professione Custode forestale nelle Valli di Fiemme e Fassa e ora in pensione, è una voce storica dell’ambientalismo.

Il suo impegno sociale è nato nell’antimilitarismo e nel Movimento Nonviolento. È stato presidente di Mountain Wilderness Italia e oggi ne è presidente onorario. Per quasi due decenni, fino a maggio 2020, è stato vicepresidente di CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi), ancora oggi è membro del Consiglio direttivo di Italia Nostra del Trentino e rappresenta le associazioni ambientaliste nella Cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai del Trentino. Da giornalista fa parte della redazione del mensile Questo Trentino.