Azioni positive per la tutela delle lavoratrici atipiche anche della pubblica amministrazione: aspirazione, diritto o provilegio?

Convegno

Interviene: Franca Berti, formatrice ed esperta in materia di organizzazione e gestione delle risorse umane, conciliatrice CCIIAA di Bologna per la risoluzione alternativa delle controversie, amministratrice unica 3F FORMER srl, autrice in materia, già dirigente sindacale, amministratore pubblico, temporay-manager.

Il seminario ha lo scopo di affrontare l’argomento PRECARIETÀ e ATIPICITÀ in un’ottica di genere, portando esempi concreti di esperienze, azioni positive e buone prassi introdotte fin dal 2003, in particolare in diverse pubbliche amministrazioni, a tutela e garanzia delle lavoratrici e conseguentemente dei lavoratori, cosiddetti atipici, con particolare riferimento alla parificazione dei diritti con i lavoratori dipendenti. Verranno illustrati gli attuali spazi di legge per la progressiva eliminazione del precariato atipico (co.co.co. e co.co.pro) in ambito pubblico e privato, indicando possibili percorsi di stabilizzazione e azioni in programma per non creare ulteriore precariato alla luce della Finanziara 2008. Sarà inoltre dibattuto il tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso il coordinamento dei tempi delle città da parte delle istituzioni e parti sociali, evidenziando i vantaggi sociali di un accordo sui tempi di lavoro e delle città.


organizzazione: Università degli Studi di Trento Facoltà di Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale