B-LOVED: una saga fantastica ambientata in Trentino
presentazione della trilogia B-LOVED
B-LOVED è l’unica saga fantasy di autori trentini che celebra il Trentino come perfetto set per una storia di magia, che richiama con forza le nostre leggende nel mondo presente. È anche l’unica saga trentina che abbia attirato l’attenzione di una casa editrice prestigiosa come Giunti e i nostri lettori sono naturalmente diffusi in tutta Italia.
B-LOVED #vol1
Quando arriva a Trento, Belinda, atleta di parkour e ladra occasionale, è una ragazza in fuga dal suo passato e pensa di trovare rifugio in quella città. Ma poco a poco si trova invischiata in una trama di misteri. Sono davvero suicidi, le morti di tutti quei ragazzi, o c’è qualcosa nell’acqua dei laghi, qualcosa che li attira fatalmente?
Intanto, Belinda diventa amica di un gruppo di giovani che sembrano l’incarnazione stessa dello splendore delle Alpi, i biondi Silvani, che tirano di balestra e nascondono un segreto. Tra loro c’è un ragazzo diverso, pericoloso e sfuggente, cupo e bellissimo. La ragazza sospetta che abbia a che fare con le morti e con un mondo abissale di creature inumane. Forse dovrebbe scappare da lui, ma non può più, perché ne è perdutamente innamorata.
ABISSO #vol2
È passato solo un mese da dove avevamo lasciato Belinda, alla fine del primo libro della trilogia B-loved.
Dopo l'epica battaglia del Castello, in cui Anguani e Cermanni hanno sconfitto i Naguish, Belinda si trova convalescente a casa del padre.
Vive un’intensa storia d’amore con Detlev, ma non sa che il suo destino è già segnato e nessuno può fermare il processo inesorabile che lo riporterà alla sua natura originaria di Anguano. Le Madri del Sangue, le mostruose anguane bianche custodi della stirpe sono venute a riprenderselo e con lui spariranno nelle profondità del lago.
La sola cosa che salva Belinda dalla disperazione è il pensiero di ritrovare Detlev, di rivederlo un’ultima volta prima che la muta sia completa, prima che l’amore della sua vita la dimentichi per sempre. Ma la leggenda parla di una maledizione antica che colpisce le ragazze che s’innamorano delle creature d’acqua… e in questa ricerca il rischio per Belinda è di smarrire se stessa.
CANTO DELL’ACQUA #vol3
È estate. Dopo essere stata salvata dalle Maghe anguane con un rito di sangue, Belinda ha iniziato una nuova vita. Lavora in un bar sul lago di Piné ed è fidanzata con Micha, il leader dei giovani cermanni.
Per effetto della magia anguana, Belinda ha dimenticato tutto della sua storia d’amore con Detlev, l’anguano.
Lui invece la ricorda ed è sempre più innamorato, anche se ha deciso di farsi da parte. È consapevole che non potrebbe dare alla ragazza che ama una vita normale, dal momento che è stato costretto a ritornare a vivere nell’acqua, in forma di uomo serpente. I loro mondi sono separati e profondamente diversi. Può quindi solo spiarla da lontano, senza speranza.
Nel frattempo, i sospetti che Avval, il più potente tra gli ibridi naguish, sia ancora vivo, diventano sempre più consistenti. Una notte, la diga di Santa Giustina viene attaccata e sta per cedere: la premonizione di un anguano conduce sul posto silvani e anguani, per impedire che la diga crolli ed evitare la catastrofe. Belinda è presente, ma nella battaglia che si ingaggia contro i naguish nei recessi della diga, è più volte sul punto di venire sopraffatta. Al mattino però, Avval appare solo a lei, ricordandole che, come sua madre, non è che una vittima predestinata.
Cedendo a un momento di desiderio, Detlev ammalia Belinda con una magia anguana di seduzione. Anche se la ragazza continua ad ignorare il loro passato, si sente però attratta da lui e il senso di colpa nei confronti di Micha la tormenta.
Lorenzo, il padre di Belinda esperto di dark web, e Rashid, un altro umano che combatte contro gli ibridi, hanno entrambi perduto una persona cara a causa dei naguish e di Avval, quindi portano avanti una caccia spietata. Insieme riescono a colpire Avval nei suoi enormi possedimenti e i risultati li inducono a celebrare vittoria.
Ma spingeranno Avval ad una reazione di impensabile violenza. Il potere che questo signore del male ha acquisito entrando nel Lago Bianco, in fondo all’Abisso di Lamar, luogo in cui è concentrato il potere più antico del mondo, gli consentono di agire sulla vibrazione stessa della Terra. Non c’è più limite alla sua follia. Né alla sua vendetta.
ingresso libero