BÄST : Under/Above

Ecco  l’artista che trasforma le toppe in alta moda, firmando una collezione per Marc Jacobs, invitato da Banksy a realizzare un’installazione di marionette danzanti nel “parco dei non divertimenti” Dismaland: è Bäst, pseudonimo di uno degli artisti più discussi della scena underground americana contemporanea.

Bäst arriva da CellarContemporary, portando a Trento il più autentico spirito di Brooklyn. A riprova delle contraddizioni che da sempre caratterizzano uno dei più affascinanti quartieri in ascesa di New York, le opere di Bäst attingono dalla lowbrow e dal fashion system, attraverso la pratica del collage spinta all’estremo.

Le opere in mostra da Cellar guardano alle pagine di un libro che raccoglie una ricca schiera di tipi umani: maschere che sulle “papier mâchés” di Bäst mostrano i due lati di una stessa realtà, rappresentando ora il dandy, ora l’outsider, ora l’arricchito, ora il fantoccio, ora l’artista, ora il mostro. Sono i volti della sua città, il suo autoritratto, le facce famigliari che troviamo ogni giorno sui media, a comporre il bislacco immaginario di un artista molto più complesso di quanto la piacevole composizione delle sue opere possa svelare.

A un anno dalla sua apertura, Cellar Contemporary presenta un nuovo portavoce della remix culture, un artista che lascia riaffiorare le radici europee nel suo lavoro a disegnare un alfabeto iconografico originale e riconoscibile.

Bäst vive e lavora a Brooklyn (NY). Ha scelto l’anonimato per conservare piena libertà di espressione, accrescendo la sua popolarità e contaminando con la sua arte gli ambienti dell’alta moda. “Under / Above” è la sua prima personale in Italia.