Baba Sissoko
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Baba Sissoko
Afroblues
Nato nel Mali 36 anni fa, discendente da una grande dinastia di "Griots", figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura locali.
Inizia la sua carriera suonando il Tamani (tamburo parlante), accompagnando suo nonno nei suoi viaggi da Griot.
Successivamente entra a far parte dell'Assemblea Strumentale del Mali come suonatore di Ngoni e tamani.
Con l'Assemblea partecipa a diverse tourneé in Europa e neglia Stati Uniti. Tour europei sono stati effettuati anche con Kanja Kuiate e Ami Koita; con quest'ultima incide quattro dischi.
Nel 1991 fonda il gruppo Taman Kan con cui effettua il tour africano. Nel 1993 fonda con Habib Koite il gruppo Bamada con esso vince il concorso indetto da Radio France International, "Découverte 93".
Con la formazione di Koite incide due dischi ed effettua un tour che lo porta in tutto il mondo.
Dal 1995 è invitato periodicamente a tenere corsi di Djembe, Balafon, Tamani, Ngoni ed altri strumenti tradizionali del Mali. Contemporaneamente incide il duo primo CD con i Taman Kan, alternando così la carriera da solista all'attività di percussionista.
La sua natura di polistrumentista e l'estrema sensibilità verso altre forme di espressione musicale, non strettamente legate al mondo africano, lo portano di lì a breve a collaborare con vere e proprie superstars quali Sting, Santana, The Wailers, Youssou N'Dour, Salif Keita ed altri ancora.
Dal 1999 è in Italia dove ha inciso il secondo CD "Djana". In Italia partecipa a diverse trasmissioni di "RadioRai", come docente tiene seminari per conto dell'Università degli Studi della Calabria e l'Istituto V.Bellini di Catania. Nell'agosto dello stesso anno il suo nome compare nel cartellone del prestigioso Festival di Taormina che per la prima volta con Baba Sissoko propone un concerto di Musica Etnica.
Anche in Italia, Baba Sissoko è accompagnato dal suo gruppo i "Taman Kan".
Il suo stile è estremamente particolare, alle melodie e ritmi propri della sua tradizione come quelli Bambara, Peul, Mandinga e Sonrai fonde sonorità occidentali come il jazz, il rock e il blues effettuando una contaminazione
musicale di straordinario effetto. Tutto ciò grazie alle sue innumerovoli collaborazioni con artisti provenienti da contesti culturali e musicali completamente diversi.
Da non dimenticare è anche il contributo che l'Amandrai esercita nelle sue composizioni. L'Amandrai è una ripetitiva e ipnotica struttura musicale del Mali. Secondo alcuni storici e studiosi, essa, una volta trasferitasi al di là dell'oceano, in seguito alle tragiche emigrazioni degli schiavi, avrebbe dato origine al blues con cui, in effetti, mostra più di una assonanaza.
Il tutto si traduce in un prodotto musicale di altissima fruibilità, dal sapore insieme esotico e occidentale. -.
www.babasissoko.com
organizzazione: MusicaRivaFestival