Ballare di lavoro
Solstizio d'estate
teatro
Compagnia Veronica Cruciani
Ballare di lavoro
storia di migrazioni di Renata Ciaravino
Una giovane donna evoca attraverso i suoi ricordi la propria relazione con sua madre.
Una storia che si dipana lentamente su differenti piani temporali.
La figlia, nel presente, si appresta a preparare le cose che saranno utili durante il viaggio che la attende.
La madre, indietro e lontano nel tempo, attraverso il suo vissuto,restituisce la storia di un popolo, di un paese nel periodo delle grandi migrazioni.
Parole ed immagini che restituiscono distanze geografiche.
Un rapporto epistolare in cui si racconta del lavoro in un paese straniero, la volontà di far studiare i figli per un futuro migliore, diverso.
Una tragedia narrata con leggerezza, come nella tradizione del racconto orale, in cui la leggenda si mescola a storie di vita vera, la fiaba diventa metafora e monito per le generazioni a venire.
Fatti realmente accaduti, pervenuti a noi attraverso le voci di chi li ha vissuti, scritti e trasposti teatralmente, e che ci danno la possibilità di intravedere e di tenere in vita la storia di tante comunità, di tante madri di ieri, di tante figli di oggi.
Il mondo delle ombre, grazie alla capacità evocativa del teatro, per un attimo fa sì che una madre possa di nuovo guardare la figlia in una dimensione di fisicità, nonostante la lontananza che le separa.
organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona