Barbablù

Teatro

Teatrincorso
Barbablù... (Come un piccolo animale senz'anima)
Regia e drammaturgia: Elena Marino
Con: Silvia Furlan (Catherine), Martina Scienza (Anna)
Giorgio Maggi (Henriet), Raffaele Eccheli (Poitou)
Collaborazione alla regia: Mara Pieri
Scene: Gabriella Gasperini
Luci: Paolo Dorigatti
Doc. video: Federico Scienza
Produzione: Teatrincorso
Progetto Contemporanea Teatri

A più di un anno dalla prima nazionale e dopo una tourneè che ha toccato tutta Italia, torna a Trento "Barbablù", la produzione che Teatrincorso ha dedicato alla storia di Barbablù-Gilles de Rais. Lo spettacolo, con la regia di Elena Marino, sarà in scena in data unica domenica 18 marzo presso il Teatro Spazio 14 di Trento.
"Barbablù" racconta, a metà tra fiaba e verità storica, la vicenda di Gilles de Rais, ricchissimo principe della Francia del XV sec, diventato tristemente famoso per i suoi delitti: in seguito ad una inchiesta condotta dalla Chiesa, si scoprì che nel giro di pochi anni aveva rapito, torturato, violentato e poi ucciso più di duecento bambini, nascondendone i cadaveri negli scantinati dei suoi molti castelli, con l’aiuto dei suoi servitori. Scomunicato e condannato a morte per i reati di sodomia, pedofilia, omicidio ed eresia, fu giustiziato il 26 ottobre 1440.

Dalla storia realmente accaduta - i cui atti processuali sono stati la base di costruzione della drammaturgia ad opera di Elena Marino - si sarebbe secondo molti studiosi creata, attraverso racconti popolari, la fiaba di Barbablù così come raccontata da Perrault. Nell’avvicinarsi a questa vicenda, Teatrincorso ha scelto di lavorare sulla violenza della quotidianità, incentrando l’attenzione non tanto sul ‘mostro’, nè sulle atrocità da lui commesse, ma sui meccanismi e sulle dinamiche di ricatto, conquista, inganno, fiducia, che si instaurano all’inerno della ‘famiglia’ di Gilles de Rais: la moglie Catherine, che finge di non sapere che cosa c’è ‘dietro quella porta’; la sorella Anna, lucida ma impotente testimone dei fatti; i servi Henriet e Poitou, l’uno calcolatore e implacabile, l’altro vittima suo malgrado di un ambiente più grande di lui. I personaggi che intorno a Gilles de Rais ruotano, interpretati da Raffaele Eccheli, Silvia Furlan, Giorgio Maggi e Martina Scienza, sono segnati dalla spirale di orrore che la violenza crea attorno a sè. Il castello di Tiffauges, in cui i quattro aspettano il ritorno di Barbablù, diventa così la scacchiera di una sottile e perversa battaglia. La stessa porta vietata della favola diventa simbolo di un confine materiale di cui tutti forse vorremmo disporre, un limite rassicurante e concreto tra ciò che è bene e ciò che è male, tra ciò che è altro, incontrollabile, e un noi perfettamente inserito nello spettacolo della normalità quotidiana.

Lo spettacolo, che ha riscosso buon successo di pubblico e di critica nel corso delle varie rappresentazioni tenutesi in diversi teatri italiani, dalla Sicilia al Friuli, fa parte di un più vasto progetto di ricerca incentrato sulla violenza e le sue forme intrapreso da Teatrincorso negli ultimi anni, iniziato con "Zone" nel 2004 e proseguito con il terzo tassello nel 2006 con "A_PART". E proprio la più recente produzione tutta al femminile, "A_PART", selezionata per un importante festival europeo in Finlandia, sarà presentata nuovamente a Trento domenica 25 marzo.

Teatrincorso concluderà dunque con questo doppio appuntamento la rassegna di spettacoli e seminari "Live Act 06/07", che da ottobre ad oggi ha portato a Trento spettacoli di diverse compagnie di tutta Italia, offrendo al pubblico trentino la possibilità di vedere spettacoli diversi da quelli tradizionali, con grande attenzione alle compagnie giovani e alle nuove drammaturgie.

Appuntamento dunque con "Barbablù" domenica 18 marzo alle 20.45 presso il Teatro Spazio 14, in via Vannetti 14 a Trento. Teatrincorso. Regia e drammaturgia di Elena Marino. Con Raffaele Eccheli, Silvia Furlan, Giorgio Maggi e Martina Scienza. Collaborazione alla regia Mara Pieri. Scenografie Gabriella Gasperini.
Per informazioni e prenotazioni (consigliate) rivolgersi ai seguenti numeri 0461.261958 - 347.8517721 - 328.8844759 - 349.4335645


organizzazione: Teatrincorso Spazio 14