Bartleby in Sudamerica

Musica

Il titolo dello spettacolo di letture musicate è «Bartleby». Tale nome proviene dal celebre protagonista del racconto di Herman Melville «Bartleby lo scrivano» (1853), quello che, rifiutandosi di assecondare le imposizioni sociali e professionali, diceva "preferirei di no", per intendersi. Egli è stato il primo esempio di uomo che non si piega alle convenzioni e ai doveri che non condivide: è stato il prototipo dell'uomo libero. E l’arte, letteraria e musicale, in questo spettacolo di lettura di racconti, poesie e musiche è intesa proprio come un segno di libertà, una voglia di resistere, "un rifugio che ci protegga dalle offese della vita", come avrebbe detto Cesare Pavese.
Così Bartleby fa da guida spirituale - una sorta di Virgilio dantesco - nel mare magnum degli artisti di questo secolo. Un incontro a metà strada tra un precursore dei temi tipici del Novecento - Bartleby, appunto - e noi, che ormai siamo già nel Duemila.
Musica e letture che si contaminano. E tra gli scrittori che gli autori del progetto Lanfranco Barozzi e Maurilio Barozzi - coadiuvati dai musicisti Fausto Biffi, Stefania Manica e Matteo Turella - leggeranno ci sono Hemingway, Montale, Bukowsky, Aldo Nove, Coen, Flannery O’Connor, Gadda, Pazzeschi, Gertrude Stein, Queneau, Borges ed altri. Assieme alle parole si intrecceranno - a volte sovrapponendosi, a volte alternandosi - le musiche di Jobim, Piazzolla, Drake, Doors, Rem, Krawitz, Acuff, Hendrix, per citarne solo alcuni.

PROGRAMMA:
Julio Ramon Ribeyro, «Gli avvoltoi senza le piume», da Niente da fare, Monsieur Baruch, Einaudi, Torino.
Jorge Louis Borges, «Il vangelo secondo Marco», da Il manoscritto di Brodie, Adelphi, Milano. Pp. 88-95.
Augusto Monterroso, «Il dinosauro». Il racconto più breve del mondo. Musiche di Piazzolla, Jobim, Santana, Weather Report..

AUTORE: Lanfranco Barozzi, Maurilio Barozzi (ideatori e conduttori) - ESECUTORE: Stefania Manica, Matteo Turella & Friends (musiche)


organizzazione: Biblioteca e Assessorato alla Cultura di Nago in collaborazione con «Associazione Rock e altro» Mori