Bartolomeo Bezzi (1851-1923). L’archivio ritrovato

Inaugurata a Terzolas la mostra documentaria

Mostra
[ Michele Bezzi]

E' stata inaugurata nel palazzo “alla Torraccia” di Terzolas, alla presenza di un pubblico numeroso, la mostra documentaria intitolata Bartolomeo Bezzi (1851-1923).

L’archivio ritrovato: il fondo Bezzi del Centro Studi per la Val di Sole.

L'esposzione temporanea – organizzata dal Centro Studi per la Val di Sole e curata da Stefania Dalla Serra, Salvatore Ferrari e Mauro Pancheri – rimarrà aperta fino all'8 ottobre. il venerdì e il sabato pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ingresso libero).

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti due dei curatori, Pancheri e Ferrari, che hanno illustrato i contenuti della mostra, e Dario Bezzi, che ha ringraziato il Centro Studi, anche a nome dei fratelli Chiara, Bruno e Lorenzo, per aver saputo valorizzare l'archivio del pittore Bartolomeo Bezzi, custodito con cura dal padre Quirino fino al 1989 e da loro donato all'associazione, in più tranche, tra il 2006 e il 2023.

Il sindaco di Cles, Ruggero Mucchi, ha evidenziato la positiva esperienza di collaborazione con l' associazione culturale e con il Comune di Ossana nel programmare per tempo una serie di iniziative (mostre, giornata di studio, ciclo di conferenze) per il centenario della morte del grande pittore trentino, che morì a Cles, in casa della moglie Isabella Dal Lago, l'8 ottobre 1923.

A Cles aprirà, infatti, il 24 settembre, a Palazzo Assessorile, la mostra antologica, che approfondirà la figura di Bezzi, pittore di paesaggi, mentre la mostra di Castel Caldes, organizzata dal Museo Castello del Buonconsiglio e aperta lo scorso 16 giugno, si concentra sulla produzione ritrattistica e sui dipinti di genere.

Dai sindaci di Ossana, Laura Marinelli, di Terzolas, Luciana Pedergnana, di Caldes, Antonio Maini, e di Pellizzano, Francesca Tomaselli, sono giunte parole di plauso per la mostra e di ringraziamento al Centro Studi per il generoso e gratuito impegno di volontariato culturale, mentre Franco Panizza, ha annunciato che anche il MART dedicherà una mostra all'artista a dicembre.

Infine, il presidente del Centro Studi, Marcello Liboni, oltre a ringraziare il gruppo di lavoro che ha coordinato le manifestazioni bezziane – formato dai curatori della mostra, da Tiziana Ambrosi e da Adriana Andreotti –, ha espresso parole di gratitudine verso la famiglia Bezzi per la donazione del fondo documentario appartenuto al pittore, dichiarato d'interesse culturale dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, dopo un primo lavoro di riordino e digitalizzazione.

Mercoledì 28 giugno alle ore 20.30, sempre a Terzolas, si terrà il primo di cinque incontri dedicati alla vita e all'attività di Bartolomeo Bezzi. Interveranno Salvatore Ferrari – che fornirà alcuni “appunti per una biografia” dell'artista – e Romina Zanon, che presenterà alcuni “scatti privati di Pia Bezzi (1899-1969)”, la figlia di Bartolomeo, soffermandosi sul tema dell'album fotografico “come documento storico”.

Costi

Ingresso libero