Be Normal!

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2013/2014
Altri Percorsi

Teatro Sotterraneo/Fies Factory
Be Normal!
scrittura Daniele Villa
concept e regia Teatro Sotterraneo
costumi Laura Dondoli
luci Marco Santambrogio
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri

«Cosa fai per vivere? Ho visto le migliori menti della mia generazione domandarsi se ti pagano, quanto, quante ore al giorno lo fai, per quanto ancora pensi di farlo, lo fai perché senti di doverlo fare o lo devi fare per soldi? Ho visto le migliori menti della mia generazione perdersi e lasciar perdere. Ho visto le migliori menti e anche le peggiori guardare dritto negli occhi il proprio daimon e sparargli, tanto che me faccio. Se dovessimo fare uno spettacolo teatrale parlerebbe di questo, ci proverebbe almeno, ci sarebbero due attori più o meno trentenni, un maschio e una femmina, sarebbero italiani, persone comuni, e dovrebbero farsi un gran culo sulla scena, provare in ogni modo a fare non si sa bene cosa, il pubblico dovrebbe provare pietà per loro, poi per se stesso, poi tutto andrebbe sempre peggio, sarebbe un disastro, e forse potremmo farla per sempre finita con la domanda "Certo, teatro - ma di lavoro?"».
Torna nella rassegna "Altri Percorsi" la compagnia Teatro Sotterraneo, composta da Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri e Daniele Villa, i cinque discoli del teatro italiano. Innovatrice e dissacrante, la compagnia toscana si è affermata nel corso degli ultimi anni con spettacoli come Post-it e La Cosa 1; nel 2009, con il Dittico sulla specie composto da Dies Irae e da L'origine delle specie _ da Charles Darwin, si è aggiudicato il Premio Ubu Speciale per la grande capacità di innovare il linguaggio della scena, personalizzandolo in maniera netta, caricandolo di nuovi codici di lettura e interpretazione.
Sul palcoscenico del Teatro Studio di Bolzano, Teatro Sotterraneo porterà BE NORMAL!, la seconda tappa del progetto Daimon, un percorso di ricerca sul tema della vocazione, sviluppato attraverso spettacoli, performance e laboratori, mantenendo inalterata la sua modalità espressiva pungente, affilata e sempre divertente. Una riflessione sul tema del talento e della vocazione, costretta a infrangersi contro le dure e spietate logiche di un paese in crisi, non solo economica. Acuta e sottile, la scrittura di Daniele Villa ha inserito BE NORMAL! all'interno di un dittico che mette in risalto la parabola discendente cui sono destinate le nostre aspirazioni, le nostre vocazioni, i nostri daimon in quest'epoca assai poco serena.