Beauty remained for just a moment then returned gently to her starting position...

Balletto Classico e Moderno
[ foto John Hogg - Oriente Occidente]

ROBYN ORLIN
MOVING INTO DANCE MOPHATONG SUDAFRICA
BEAUTY REMAINED FOR JUST A MOMENT THEN RETURNED GENTLY TO HER STARTING POSITION...
PRIMA NAZIONALE

Coreografia Robyn Orlin con la collaborazione di Moving Into Dance Mophatong
Assistente regia Nhlanhla Mahlangu
Luci Denis Hutchinson, Robyn Orlin
Musiche Yogin Rajoo Sullaphen
Video Philippe Lainé
Costumi Marianne Fassler
Danzatori Julia Burnham, Oscar Buthelezi, Teboho Letele, Theresa Mojela, Sunnyboy Motau, Sonia Radebe, Macaleni Shili
Prodotto da City Theater & Dance Group e MIDM - Moving Into Dance Mophatong, Damien Vallette Prod
Coprodotto da Biennale de la Danse de Lyon, MAC: Maison des arts de Créteil, Tilder, Maison de la musique - Ville de Nanterre, City Theater & Dance Group
Commissionato da Gervanne e Matthias Léridon
Durata 60’
www.midance.co.za

Robyn Orlin è sudafricana, ma vive a Berlino. Coreografa tra le più gettonate del panorama contemporaneo europeo, amatissima in Francia, è stata, un tempo non molto lontano, l’enfant terrible della danza nel suo paese. Sin dai primi lavori si è interrogata sulle dinamiche politiche e sociali del Sudafrica, ancora in regime di Apartheid, e il suo impegno, che pur l’ha portata a numerosi riconoscimenti internazionali, le è valso l’appellativo di “irritazione nazionale”. Che non l’ha certo fermata. Anzi, Robyn ha continuato a creare impregnando i suoi lavori di temi scottanti in un gioco sapiente di mescolanza tra danza e testo, immagini e oggetti, ironia e umorismo. Tornata a Johannesburg nel 2012 per un nuovo progetto con i giovani danzatori della Moving Into Dance Mophatong - la principale scuola di danza contemporanea della città a Newtown - Orlin ha ideato il corrosivo e giocoso spettacolo (dal consueto titolo chilometrico) Beauty remained for just a moment then returned gently to her starting position, che tradotto sta per La bellezza rimane solo un attimo poi ritorna gentilmente alla sua posizione di partenza. Un canto d’amore alla sua città e al suo continente che, spiega la coreografa, “viene sempre ritratto come arena di scontri, commerci illegali di armi, avorio e droga, luogo di miseria. Ma corruzione, fame e morte sono ovunque, mentre in Africa c’è tanta bellezza, ed è ovunque”. La bellezza, appunto, il cuore del lavoro che si nutre della bravura degli interpreti e degli originali costumi della fashion guru Marianne Fassler realizzati con oggetti di recupero e scarti della società, e le immagini video di Philippe Lainé. La giovane troupe di Mophantong, capeggiata dalla protagonista Julia Burnham, travolgerà letteralmente il pubblico che, coinvolto in prima persona, dovrà svegliarsi, come accade nei sobborghi di Johannesburg, al pigolìo dei polli e dovrà fisicamente lottare, al pari dei bambini timorosi, con la credenza del serpente che divora i più piccoli. Null’altro si può svelare di questo spaccato di società e vita che Orlin tratteggia senza complessi e con la piena libertà che la contraddistingue, da sempre.

Costi

€ 20 intero
€ 15 possessori di “Carta In Cooperazione” Coop Trentino, Trento e Rovereto Card, Formula Festival Mart, Formula Festival MUSE, MyMUSE, Abbonati Stagione Teatrale S.Chiara 2014/2015
€ 10 fino a 30 anni, studenti universitari


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto