Bella d'olivo rigogliosa pianta

Teatro

Olivi a confronto

su prenotazione
Spettacolo teatrale didattico ambientale (per 30 spettatori alla volta)
Voce dʼAria Luminita Evy Dirlosan
Voce di Terra Sara Maino
Testo e regia Rosamaria Maino
produzione Appa-Villino Campi, Comune di Riva del Garda, Teatro per Caso 2010

Un evento teatrale agile ed essenziale cui è accostato un delicato accompagnamento musicale dal vivo, a cura di Luminita Evy Dirlosan: la narrazione si compone di cinque azioni sceniche che ricalcano la struttura dell’albero e le fasi della sua vita, dalle radici all’olio, dalla potatura alla raccolta, dal piano materico a quello eterico.

L’ambientazione è nell’olivaia, la protagonista (Sara Maino) è una donna dalle tante voci, arti e virtù: botanica, guida, contadina, narratrice, poetessa. La donna attende i visitatori, li accoglie, si presenta, quindi s’incamminano. Li conduce tra le belle piante rigogliose, gli uomini e le piante fanno amicizia, si conoscono. Osservano il colore argento nello spazio fra le foglie che terminano a punta, mangiano pane imbibito d'olio extravergine, sfiorano le dure cortecce, si sdraiano in silenzio sotto le larghe chiome. Quando infine se ne vanno è con una nuova consapevolezza che salutano quel luogo.

«Bella d'olivo rigogliosa pianta» – testo e regia di Rosamaria Maino – vuol essere una vera esperienza prima ancora che un evento teatrale: osservare i contadini che lavorano nelle olivaie, studiare le espressioni dei loro volti, toccare, annusare, assaggiare l'oggetto delle loro cure, ascoltare i loro racconti. Un evento in cui si coglie l’insegnamento degli uomini e quello delle piante. D’altronde, l'olivo vive una vita «sostenibile» esemplare, caratterizzata da frugalità, semplicità, longevità e bellezza.

Il testo teatrale attinge anche alle interviste raccolte nella nuova pubblicazione «Voci di terra», frutto della ricerca, condotta da Sara Maino, sulla memoria individuale e collettiva legata all’olivicoltura e alla produzione dell'olio nel territorio dell'Alto Garda e della conca lacustre. L’evento teatrale rappresenta, di fatto, un documento vivente sulla coltura e sulla cultura dell’olivo.

Lo spettacolo
durata 35 minuti, massimo per 30 persone
Prenotazioni: Villino Campi: telefono 0461 493763
Prima: 18 giugno 2010 ore 18 (e successiva replica ad ore 18,45)
Replica: 11 settembre 2010