Bella dentro (fuori non ce l'ho fatta)

Teatro

Stagione di prosa di Tione, Pinzolo e Spiazzo 2011/2012

Compagnia Teatrale il Graffio
Bella dentro (fuori non ce l’ho fatta)
spettacolo comico di e con Grazia Scuccimarra

Non è un paese per donne. «Il nostro paese sottolinea a parole il valore della famiglia,ma non fa granché per sostenerlo effettivamente...»

Non ci sarebbe niente da ridere con i tempi che corrono ma con lei si ride comunque. Torna in scena Grazia Scuccimarra con il suo nuovo, irresistibile spettacolo Bella dentro (fuori non ce l’ho fatta), ultima esilarante fatica che evidenzia con sottile ironia i comportamenti di chi insegue l’apparenza e il possesso materiale. Sì, perché Grazia è una che ancora si sorprende, che si indigna, che si arrabbia e che soprattutto non si rassegna. Nonostante il tempo che passa – e ne è passato … – lei è ancora lì in piazza, in strada, in teatro, ovunque si formi un grumo umano che parla e straparla di sé e degli altri. Lei è sempre lì a protendere verso l’alto le braccia appesantite da striscioni e cartelli di protesta. Ma è la stessa che corre ai fornelli come le donne di un tempo di cui, da sempre, ride e sghignazza, ma che ama e ammira con tutto il cuore. Perché la sua Donna è perfetta, sa fare tutto, arriva a tutto: è manager e casalinga, madre e amante, antica e moderna. Per questo, di fronte allo spettacolo deprimente che la società civile e politica sta dando di sé, la delusione dell’autrice è profonda e dolorosa. Lei è una sognatrice irriducibile ma ha i piedi ben radicati a terra: non può non vedere che fine ha fatto la sua amata idea di Donna, che ne è della politica e della società. Vede benissimo. Vedeva già trent’anni fa quello che sarebbe successo di lì a molto…
Ma anziché girare le spalle e fregarsene una volta tanto, lei guarda e morde, indica e punge, strilla e accarezza e ride, ride e ancora ride di sé e degli altri.
Così Grazia Scuccimarra consegna al pubblico le sue brillanti riflessioni, le sue critiche alle distorsioni e deviazioni della vita civile e del mondo del lavoro, alle banalità e superficialità di certo giornalismo, alle difficoltà del sistema scolastico, al consumismo; insomma c’è la volontà forte di denunciare “la perdita di senso e dei sensi...”.


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tione - Comune di Pinzolo - Comune di Spiazzo