Belli dentro

Il Museo Wunderkammer Trento nell’ambito del progetto “Archeologia del contemporaneo” - in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Trento e l’Ufficio archeologia della Soprintendenza ai beni culturali di Trento, e con il contributo della Fondazione Caritro - ospita a Trento il collettivo di artisti Wurmkos con il progetto Belli Dentro - Curare i luoghi con cura.

Laboratorio Belli dentro  
rivolto ad artisti, a studenti, a persone con fragilità fisica e psichica e a cittadini
10 incontri gratuiti
il martedi dalle 15 alle 17 dal 20 ottobre 2015 
alla Casa dell’auto mutuo aiuto, via della collina 15, Trento
 
Con Belli dentro si darà inizio ad una serie di interventi di public art negli spazi d’uso comune della Casa dell’auto mutuo aiuto, sede dell’Associazione “La Panchina”, partner del servizio di salute mentale di Trento. Si innescherà una vera progettazione partecipata, con la collaborazione tra il gruppo Wurmkos e le persone che abitano o frequentano la Casa e i partecipanti al laboratorio, per dare spazio a un’aspirazione tra le più comuni: vedersi riconosciuti e ridare a ogni individualità un luogo in cui esprimersi e rispecchiarsi.
 
Wurmkos è un laboratorio di arti visive fondato nel 1987 a Sesto San Giovanni; è un luogo aperto, un’esperienza “basagliana” che mette in relazione arte e disagio psichico senza porsi obiettivi di salvezza, nel quale entrano sui diversi progetti, artisti, disagiati e non, critici, persone che collaborano alla realizzazione di opere e testi.
Numerose le collettive e personali sia in Italia che all’estero. Tra queste: Biennale di Venezia; Biennale di Gwangju; Museo di Villa Croce, Genova; La Triennale di Milano; Pac – Padiglione d’arte contemporanea, Milano; Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, Milano.
Nel 2011 si costituisce Fondazione Wurmkos onlus per tutelare il patrimonio, materiale e culturale del gruppo e condividerlo con la collettività. Nel 2011, Pasquale Campanella, tra i fondatori del gruppo, ha ricevuto il Premio Ciampi – L'altr'Arte per il lavoro fatto con Wurmkos.
 
Wunderkammer Trento – collezione di immaginari urbani è un museo, un’azione artistica pubblica, un gesto politico che propone una messa in discussione dei rapporti di potere alla base delle rappresentazioni culturali. Il museo è nomade e innesca situazioni all'interno del tessuto urbano tra soggetti e istituzioni attraverso: la raccolta e la catalogazione di luoghi interpretati da chi vive o attraversa la città, azioni artistiche pubbliche, mostre, laboratori, organizzazione di giornate di studio e residenze con intellettuali e artisti.
"In forme e modi differenti, confini e frontiere hanno entrambi a che vedere con la modificazione del nostro paesaggio reale, trasformando il territorio che fisicamente occupiamo e abitiamo. Allo stesso tempo, influiscono in maniera profonda con i luoghi e gli spazi che segnano e danno forma ai nostri orizzonti mentali, alle nostre identità, più o meno autentiche.”
(P.Zanini, Significati del confine, I limiti naturali, storici, mentali. Bruno Mondadori editore, 2000)