Bellissima
Lunedìcinema
40 anni senza Anna Magnani
Italia, 1951
Titolo originale: Bellissima
Durata: 113'
Genere: Drammatico
Regia: Luchino Visconti
Cast: Anna Magnani, Walter Chiari, Tina Apicella, Alessandro Blasetti
Il regista Alessandro Blasetti cerca a Roma una bambina per una parte in un film. A Cinecittà accorre una folla di madri tra le quali la popolana Maddalena Cecconi con la figlioletta Maria. Il sogno della madre è quello di garantire l'ascesa sociale per la figlia, di raggiungere per lei la carriera di artista alla quale aveva rinunciato in gioventù. Le aspirazioni della madre, che non di rado si dà delle arie davanti a tutti, vengono spesso considerate una forma di fanatismo dalle vicine di casa.
La madre fa qualsiasi sacrificio per garantire alla figlia l'aiuto, più o meno valente, di un fotografo, di una maestra di recitazione e di un corso di ballo, La protagonista non manca di spendere anche per il parrucchiere e la sarta, litigando col marito Spartaco, contrario ai progetti per la bambina: infatti, la famiglia è in difficoltà finanziarie a causa e soprattutto si ritrova in ritardo con il pagamento delle rate per la casa. Inoltre, Maria non mostra particolare interesse per la carriera, mentre il padre desidera per la figlia un'infanzia come quella di tutte le altre bambine.
Da ultimo, la protagonista ricorre addirittura ad un truffatore, un certo Alberto Annovazzi per fare raccomandare la figlia a pagamento, lasciandola quindi ammettere al provino decisivo: la bambina viene effettivamente convocata per una prova su pellicola, anche se il denaro è stato speso diversamente da quanto pattuito. Avvalendosi di conoscenze personali, Maddalena riesce infine ad assistere alla proiezione del provino. Quest'ultimo si rivela mal riuscito, con la bambina che scoppia a piangere, mentre l'entourage del regista si sbellica dalle risate. Disillusa e profondamente umiliata, Maddalena si rende conto di aver sbagliato tutto.
La svolta decisiva si ha quando poi la figlia viene inaspettatamente scelta per il film e il padre sembra improvvisamente cambiare opinione sui progetti per Maria: Maddalena rifiuta sdegnosamente di firmare il contratto di scrittura per Maria, riconciliandosi invece col marito.
organizzazione: AltoGardaCultura - ARCI Altogarda Francesco Monti e centro culturale La Firma