Beni privati e interessi pubblici.

Storia e attualità delle biblioteche accademiche italiane

Incontri e convegni , Convegno

Quello delle biblioteche accademiche, in Italia, ha rappresentato un terreno assai poco frequentato, se non addirittura trascurato dagli studi storici e biblioteconomici. In rari casi soltanto, infatti, a fronte di dispersioni, trasferimenti e frammentazioni, è stato possibile consegnare tali raccolte ad indagini e a veri e propri progetti di valorizzazione, considerarne il loro passato ma anche il loro attuale contesto.

Scopo del convegno sarà quello di indagare la storia e l’evoluzione di questi patrimoni, a cominciare dalle vicende istituzionali e dall’elaborazione letteraria e artistica che ne hanno permesso la nascita, fino alle circostanze politiche e culturali cui la loro gestione ha dovuto far fronte. Di particolare rilevanza, per questo, sarà l’esame delle eventuali influenze e contaminazioni, in un uno spazio geografico comprendente oggi la Lombardia, il Trentino e il Veneto, costringendo per la prima volta queste storie e queste realtà a un confronto. Dieci le istituzioni coinvolte: l’Accademia Roveretana degli Agiati, l’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, l’Ateneo di Brescia, l’Ateneo di Bergamo, l’Accademia dei Concordi di Rovigo, l’Accademia Olimpica di Vicenza, l’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, l’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova, l’Ateneo di Salò e l’Ateneo Veneto di Venezia. Dopo aver stabilito la natura di tali patrimoni, l’attenzione sarà rivolta alle problematiche legate alla loro conservazione e valorizzazione, considerando anche la presenza, assai frequente al loro interno, di importanti fondi istituzionali, familiari e personali.

In un panorama di studi e di collaborazioni definito sul piano interaccademico e interregionale, il progetto si pone nel quadro della convenzione siglata nel 2013 tra queste istituzioni allo scopo di realizzare, anche su queste tematiche, un progetto il più ampio e complesso.

La prolusione ai lavori del convegno è affidata a Frédéric Barbier (École Pratique des Hautes Études di Parigi e direttore di ricerca presso il CNRS di Parigi), uno dei massimi studiosi di storia dei media e dei rapporti tra libro a stampa, influssi culturali e costruzioni delle identità collettive europee.

Interverranno: Pier Luigi BagatinDorit RainesCinzia BattistelloMariano NardelloAntonio DanieleMassimo ValsecchiAlessandro AndreolliElena LeddaAnna Maria LorenzoniRoberto NavarriniEnnio FerraglioMaria Mencaroni, Nazzarina InvernizziMaria Teresa PesentiFabrizio Rasera.

Presiedono alle due sessioni: Stefano Ferrari, presidente Accademia Roveretana degli Agiati e
Gianmario Baldi, direttore Biblioteca Civica "G.Tartarotti" di Rovereto.


organizzazione: Accademia degli Agiati