Bertoldo
di Giulio Cesare Croce
Al cospetto del trono del re s'aggira un uomo barbuto, vien dai campi è rozzo e deforme il villano, assai scaltro e molto astuto, diventa consigliere personale del real sovrano, sgarbuglia senza indugio ogni suo singolar reclamo. Il suo nome è Bertoldo, non gli si darebbe neanche un soldo, tra lauti pasti, risaste e tozzole di vino, scherza col popolo, il clero e il principino, con l'aiuto del piccolo Bertoldino, si fa gioco della regina e delle gentili donzelle, ne vrem delle belle.
organizzazione: Filodrammatica "S. Martino" di Fornace