Bestie, bestiole bestiacce

Teatro

Venerdì 6 settembre ad ore 17 il Castello del Buonconsiglio di Trento ospiterà lo spettacolo "Bestie, bestiole bestiacce" , evento co-prodotto dalle Compagnie «I Teatri Soffiati» e «Finisterrae Teatri» e dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, grazie al contributo della Fondazione Caritro e dalla Regione Trentino Alto Adige.
All’interno della mostra “Sangue di drago, squame di serpente” si affacciano animali fantastici rappresentati in alcuni dipinti ed opere che hanno fornito spunti e riflessioni per la realizzazione di questa opera teatrale.
Un viaggio a ritroso in quel tempo in cui l’uomo ancora non dominava il mondo e gli animali del cielo e della terra, del giorno e della notte, della veglia e del sogno erano liberi di abitare senza limiti ogni angolo della terra. Erano animali fantastici, straordinari per forme e caratteristiche, e l’uomo, che si affacciava alla vita con occhi spalancati d’un bambino, li osservava stupito e curioso e attraverso di essi muoveva i primi passi nei grandi misteri della vita. Poi gli uomini crebbero e gli animali fantastici, lentamente, scomparvero. Ma davvero non ci sono più, o sono solamente nascosti? Forse sono proprio davanti a noi. Tra le mura, i ruderi, a fianco delle torri di antichi castelli. Attendono in silenzio un nostro sguardo, un rinnovato sguardo bambino, spalancato e curioso, per potersi rivelare nuovamente.
Lo spettacolo è ispirato ai Bestiari che fiorirono numerosi nel Medioevo con l’intento di formare ed educare la popolazione attraverso raffigurazioni e racconti di animali reali e immaginari, bizzarri, grotteschi. «Il nostro Bestiario – raccontano gli autori e registi Alessio Kogoj e Giacomo Anderle – non ha intenti morali o educativi. Attraverso gli animali non vogliamo raccontare l’uomo come dovrebbe essere, ma l’uomo com’è. Senza pretese enciclopediche, vogliamo cogliere nella natura degli animali aspetti della nostra umanità, con i suoi non pochi malanni, la sua capacità di risollevarsi, di rinascere dalle proprie ceneri.»Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di tutte le età a a partire dai tre anni e si sviluppa attraverso grandi quadri, visioni, all’interno dei quali si muoveranno gli animali in un gioco continuo di trasformazione e di modificazione delle forme, tra costumi (realizzati dal costumista Giacomo Sega) di grande impatto visivo, musica e movimento; tra magia, comicità e poesia.


organizzazione: Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali