Bharata Natyam Sankirtanam: a Celebration of Life and the Environment

Compagnia Malavika Sarukkai India

Malavika Sarukkai esporta da oltre vent'anni l'arte del Bharata Natyam nel mondo. Regina di uno stile brillante e dinamico e al tempo stesso austero e passionale, che fonde la modernità con il codice ereditato dalla tradizione, viene considerata l'interprete più innovativa dell'arte coreutica indiana.
Avviati gli studi di danza all'età di sette anni conosce dapprima l'abhinaya, l'arte della rappresentazione ossia lo studio dell'espressione degli occhi e del volto, e poi lo stile Odissi una danza millenaria e raffinata nata come omaggio alla divinità nello stato di Orissa nell'India del Nord. Successivamente approda al Bharata Natyam lo stile più diffuso delle danze classiche indiane basato sul repertorio della poesia Tamil che attinge dalla letteratura dell'Orissa e dalle epopee leggendarie.
Praticato nel Sud dell'India, nella regione Tanjore e a Madras il Bharata Natyam era chiamato in origine dasi-attam, danza delle serve di dio, perché eseguito dalle fanciulle nei templi di fronte alla divinità. Con lo scioglimento della casta delle ballerine sacre, devâdâsis, sotto il dominio inglese il Bharata Natyam conosce un periodo buio fino al 1936, anno nel quale per opera di due fanciulle dalla casta viene riportato alla luce come forma spettacolare non più legata alla venerazione della divinità. Attualmente solo lo Stato di Tamil Nadu elegge regolarmente dal 1977 una ballerina ufficiale, la sola ad avere il privilegio di ballare nei templi.
Il Bharata Natyam è una danza fatta di salti veloci e di piccoli movimenti delle articolazioni che si sviluppa per lo più in una posizione intermedia tra lo stare in piedi e seduti, quella del demi-plié, che richiede una fermezza e una precisione fuori dal comune. Nulla viene lasciato al caso, anche la gestualità delle mani, mudras, e i giochi degli sguardi sono strutturati e codificati dalla tradizione, così come il costume: un sari drappeggiato impreziosito da gioielli e da una cintura dorata.
Malavika Sarrukkai di questa tradizione esplora nuove strade senza entrarne in contraddizione, apportando tutta la dolcezza e il virtuosismo di cui è capace. Le sue performance sono un'esplosione di armonia, estasi e sensualità. I tradizionali elementi della danza pura, nritta, e gli aspetti espressivi-narrativi, nrytia, entrambi attinti dai trattati classici dell'abhinaya, si fondono in un tessuto contemporaneo che si connette con i segni archetipi.
Malavika esplora la relazione con lo spazio, reinterpreta i testi antichi alla luce di una consapevolezza contemporanea, estende la tecnica al bisogno di essere veri in ogni spettacolo, crea nuove strutture e per ogni produzione commissiona nuove musiche eseguite dal vivo da tre musicisti della sua Compagnia.
Come ricorda René Sirvin critico de Le Figaro «ogni suo spettacolo si distingue per l'intelligenza. Lei è senza dubbio la più espressiva delle danzatrici indiane e la sua arte si avvicina al teatro. Si ammira il suo brio e l'eleganza, l'energia dei suoi piedi nudi che senza tregua tengono il ritmo, la perfezione della sua tecnica, meccanica e armoniosa, la vivacità e la varietà della sua danza sospesa tra estasi e sensualità, sempre permeata da una raffinata femminilità».