Bianca, una pernice in pericolo
Dal 21 fino al 27 novembre "Mostra temporanea sulla pernice bianca alpina e il suo futuro" a cura del WWF Sezione T.A.A. e del Museo tridentino di Scienze Naturali
La pernice bianca appartiene alla famiglia dei tetraonidi, ed è un uccello splendidamente adattato all'ambiente alpino mediante processi microevolutivi durati migliaia di anni. Proprio questa specializzazione estrema la rende però impotente di fronte a cambiamenti climatici e ambientali troppo veloci, quali quelli che si stanno verificando negli ultimi anni. La pernice bianca, animale simbolo delle Alpi, appare quindi a rischio di estinzione alle nostre latitudini ed è oggetto di tutela a livello Comunitario. Le cause della rarefazione di questo animale, che proviene direttamente dal periodo glaciale, sono varie e per lo più poco controllabili: tra tutte, le più evidenti sono le modifiche dell'areale d'elezione per l'innalzamento dello zero termico (ritiro dei ghiacciai e dei nevai), una presenza antropica sempre più invasiva ed il prelievo venatorio. E proprio quest'ultima è, per evidenti ragioni, l'unica minaccia sulla quale un intervento è possibile e doveroso: evitare il prelievo venatorio può contribuire ad assicurare un futuro a questo galliforme confidente e stanziale, estremo e splendido fiocco di vita nell'impervio deserto nivale, perfetto per la tundra e le praterie sommitali, ma poco adattato ad ogni altro ambiente.